Sono venuti non solo da Vercelli, ma anche da varie altre città d’Italia per ascoltarla dal vivo, conoscerla e farsi autografare una copia dei suoi tanti libri (c’era, tra gli altri, anche Monica Luoni, creatrice di un gruppo Facebook dedicato ai Tudor che raduna moltissimi appassionati).
Ne ha scritti davvero molti Alison Weir, la massima esperta dei Tudor , invitata nelle locations più importanti e nei castelli più belli e più volte ospite della Royal Family a Buckingham Palace o a Windsor Castle.
“Quello di oggi è il suo evento numero 1111!”, ha dichiarato la Professoressa Gianna Baucero, amica personale di Alison, che ha dialogato con lei presso il Seminario Arcivescovile di Vercelli domenica scorsa per un evento intitolato “Anna Bolena: l’ossessione del re”.

“Pensate – dice la professoressa Baucero, presidente dell’Associazione Chesterton – che il primo libro della serie Six Tudor Queens, il romanzo storico dedicato a Caterina d’Aragona, fu presentato alla Torre di Londra e anche nella Cattedrale di Peterborough, a pochi passi dalla tomba della grande sovrana.” Da allora gli eventi si sono susseguiti a valanga, in un crescendo di impegni e di popolarità, mentre Alison continuava a fare ricerca, a studiare e scrivere, completando la serie e pubblicando anche altri libri, tutti apprezzatissimi e tradotti in tutto il mondo.
Di prossima pubblicazione c’è un altro bel lavoro ambientato nell’epoca Tudor, un libro sul Cardinale Wolsey, che uscirà a maggio.
“Con tutta probabilità Alison verrà a presentarlo a Vercelli, perché torna sempre con grande piacere nella nostra città , dove trova non solo molti fans, ma soprattutto dei cari amici.”
Sul finire dell’incontro, al momento dei saluti, Gianna Baucero ha voluto sottolineare che l’evento si inserisce nelle celebrazioni del ventesimo compleanno dell’Associazione Culturale Chesterton: “Quando Alison venne a trovarci, nel 2018, noi di Chesterton c’eravamo ancora tutti. Quello fu l’ultimo evento prima della scomparsa di Ezio ed è a lui che oggi vogliamo dedicare la conferenza. Non è un caso che oggi Alison e sua figlia Kate siano state con me nella campagna vercellese, ad ammirare i campi di riso che Ezio amava tanto. Da allora siamo rimaste sole tutte e due, sia io che Alison, e questo ci ha avvicinate ancora di più”.





