Affascinante il Concerto di Natale della Jazz Filarmonica. Entusiasmo per la “Stardust” di Rudy Migliardi

Dopo 45 anni, il Concerto di Natale della “Vercelli Jazz Filarmonica (and friends)” ora intitolata al suo indimenticabile fondatore e nocchiero, Gianni Dosio, continua ad entusiasmare, commuovere, evocare sogni. Così è stato anche ieri sera, al Civico, quando i diciassette musicisti e in due cantanti hanno conquistato la folta platea del Civico con brani celeberrimi come “White Christmas” e “In the Mood”, o recuperati come il divertente “Whisky facile”, per poi concludere con un notissimo canto natalizio, ma anche benaugurale dell’anno nuovo, composto addirittura nel 1501, nell’Ovest dell’Inghilterra e poi portato al successo in epoca vittoriana, molto più tardi, dai “carolers”, i cantori del Natale che si esibivano di porta in porta: “We Wish You  Merry Christmas”.

 

Senza nulla togliere alla bravura di tutti gli altri musicisti il momento più entusiasmante della serata è stato la straordinaria performance dell’immenso trombonista Rudy Migliardi (una leggenda vivente del suo strumento) che ha proposto un fantastica interpretazione di “Stardust”.

Gli altri protagonisti della serata sono stati Wally Allifranchini, Daniele Gardino, Tommaso Profeta, Gianni Mantoan, Marco Gardino ai sax. Mauro Canclini, Camilla Rolando, Enrico Gelmotto, Gabriele Ruggero alle trombe. Angelo Rolando, Giuseppe Rondano, Marco Anastasio ai tromboni. Alla ritmica Luigi Ranghino – pianoforte, Stefano Profeta – chitarra e basso:, Diego Petrucci – basso, Luca Roffino – batteria. Hanno cantato Vanessa Dosio e Roberto Sbaratto, quest’ultimo ha anche letto “letterine a Gesù Bambino” molto divertenti. Esempio: “Caro Gesù Bambino, per favore cambia il gusto degli asparagi”.

Prima del concerto, i saluti, i ringraziamenti e gli auguri del vice sindaco Mimmo Sabatino e del vice presidente dell’Ail, l’associazione cui andranno le offerte raccolte nel foyer, Domenico Amato. Al termine, con Sbaratto, è intervenuta anche Cinzia Ordine, per l’Associazione culturale Il Porto,  che ha avuto un ruolo importante, come del resto Dosio Music, nell’allestimento del concerto.

Edm

Ecco altre immagini della serata

 

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