“Era una donna semplicemente straordinaria”. Gabriele Bagnasco, che l’ha avuta accanto a sé anche nell’ultima tornata elettorale, e Paolo Melotti, che era con lei in Emergency, piangono Carola Lorio, che ci ha lasciati 71 anni. La piangono loro e un’intera città, che si stringe intorno a Renato, agli adorati figli Mattia ed Edoardo, al fratello Gianpiero a tutti i loro cari. I funerali saranno celebrati domani, sabato, alle 12, in forma laica, nella Casa Funeraria “Vercelli” di Caresanablot.
Per raccontare tutto ciò che l’amatissima ex funzionaria dell’Inail ha fatto per la gente bisognosa, per le persone fragili, per gli “ultimi” di Vercelli non basterebbe un romanzo: era in prima linea nell’aiuto a coloro che frequentavano il dormitorio di Billiemme, alla parrocchia della sua amatissima Isola, ai ragazzi che avevano problemi scolastici. E poi, naturalmente, c’erano le grandi battaglie ideali nel Gruppo vercellese di Emergency, che aveva contribuito a fondare con un’altra cara persona che non c’è più, Sandra Cavezzale. Colpiva tutte e tutti il fatto che lo facesse sempre sorridendo, perché donare con il sorriso è come donare due volte.
Il Gruppo locale di Emergency, oggi guidato da Federica Cena, la ricorda con queste toccanti parole: “Grazie del tuo tempo, della tua intraprendenza e della tua voglia di fare…ti porteremo sempre con noi…” .
Tra le grandi passioni di Carola Lorio, la politica: da sempre vicina prima al Pci e poi al Pd, si spendeva sempre in prima persona. “Talvolta – ricorda Melotti – capitava, sulla politica, di battibeccare con lei, che però, esponendo le sue ragioni, sfoderava quel sorriso cui dovevi per forza arrenderti. La gente che mi conosce sa il rapporto che avevo con Felix Lombardi, ebbene, lei è stata il mio Felix al femminile”.
Oltre alla passione per la politica, aveva quella del cinema e per le camminate: soprattutto per il Cammino di Santiago di Compostela, percorso innumerevoli volte. E poi naturalmente la musica, passione che aveva trasmesso al figlio Mattia, che fa parte di una band molto apprezzata: “The Maleducarones”.
Innumerevoli i messaggi con cui in queste ore in tantissimi la stanno ricordando su Facebook. Il giovane consigliere comunale del Pd Marco Mancuso ha scritto: “Carola, la tua scomparsa è un fulmine a ciel sereno che ha fermato tutto: persino i treni, persino il traffico. La nostra città oggi perde una delle persone più genuinamente ostinate nel voler fare del bene, sempre, comunque. Ci sarebbe stato ancora tanto da imparare da angeli come te. Ti ricorderò per sempre all’inizio della piazza, sulla sinistra, mentre distribuivi i volantini e dicevi con voce ironica e sprezzante: “Lui è il più giovane, io la più vecchia: siamo una coppia.”Che forza, Carola. Che cuore. Ai tuoi amici, alla tua famiglia, e a Dio. Un giorno ci riabbracceremo, e sarà come non esserci mai lasciati”.
E Donatella Pomati: “Ridere era il nostro obbiettivo, e ci riuscivamo sempre”. E poi Claretta Giubellini, che pubblicando una foto di Carola, sorridente ha scritto: “Io Abbiamo perso una grande amica. Voglio ricordarti così sorridente e felice nel tuo ultimo viaggio, a febbraio di quest’anno…tante foto mi hai mandato ma in questa sei proprio tu…ciao amica vola alto, e proteggi chi ti ama insegnando loro a vivere senza te. Ciao Carola”.





