Istituito nel 2009 da un gruppo di ex Beli Majin, che si erano costituite nel Gruppo “Majin per sempre”, sotto la presidenza di Santina Panella (regina del Carvè nel 2002, con Bobo Mosso), con il Comitato manifestazioni vercellesi, il riconoscimento “Bela Majin” premia donne vercellesi meritevoli che si siano distinte nei campi dell’arte, della cultura, dell’imprenditoria, del volontariato. Dicevamo che premia ovviamente donne, anche se la primissima targa fu assegnata, alla memoria, ad un uomo semplicemente fantastico qual era Francesco Leale.
Dopodiché il premio è andato, nell’ordine, alla compianta Mariuccia Lobascio Gallo, Rita Pollone, Nicoletta Storchio, Manuela Cerruti, Simona Zambruno, Carla Casalino, Associazione Donne & Riso, Paola Bernascone, Carla Crosio, Laura Musazzo, Cinzia Lacchia, Roberta Tricerri, Chicca Isola e, lo scorso anno, Laura Greppi Scagliotti.
Per quanto riguarda il premio di quest’anno, è stato assegnato ieri sera, sabato, alle Acacie durante la veglia di Carnevale organizzata dal Comitato manifestazioni vercellesi del presidente Stefano Roncaglia. E l’insignita del “Bèla Majin 2025” è un personaggio di straordinario rilievo, visto che si tratta dalla signora Maria Arsieni Robbone, moglie del compianto inventore e nocchiero del Concorso Viotti, che, con l’appoggio del figlio Pier, ha raccolto l’eredità del marito, portando avanti, ormai da 40 anni, sia il Concorso internazionale di musica sia tutte le altre attività culturali che il professor Robbone aveva realizzato e che hanno fatto conoscere Vercelli in tutto il mondo.
La premiazione della presidente della Società del Quartetto si è svolta alla presenza del Bicciolano (Claudio Cagnoni) e della Bèla Majin (Alessia Di Martino), del vice sindaco Mimmo Sabatino, del presidente del Consiglio comunale Romano Lavarino, del vice presidente Gianni Marino della consigliera comunale Francesca Bassignana, della consigliera comunale e “Bèla Majin per sempre” Betty Galante, dei vertici del Comitato manifestazioni vercellesi e di un gruppo di esponenti delle “Bèli Majin per sempre”.
Questa la motivazione: “Per l’impegno da sempre profuso nell’organizzazione del Concorso internazionale di musica “G.B. Viotti, evento di grandissimo prestigio, e delle iniziative che ogni anno arricchiscono l’offerta musicale vercellese”.





