Si è appena conclusa al Pala Wanny di Firenze la Final Eight del Campionato di Serie A1 di ginnastica artistica maschile e femminile, Trofeo San Carlo Veggy Good. In uno scenario di altissimo livello tecnico ed emotivo, la competizione ha visto imporsi due società che per la prima volta hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro FGI: la Libertas Ginnastica Vercelli nella femminile e la Palestra Ginnastica Ferrara nella maschile. Ma le novità non si fermano qui: questo è stato anche il primo anno con il nuovo format della finale a otto che ha visto sfidarsi le sedici squadre che si sono ritagliate un posto nella regular season conclusasi a Desio il weekend del 22 e 23 marzo, dopo le tappe di Montichiari ed Ancona.
A prendersi la scena nella competizione femminile è stata la Libertas Ginnastica Vercelli, che ha conquistato il titolo con un totale di 161.050 punti, superando nettamente la concorrenza. La società piemontese, guidata dal presidente Gianluca Casalino, scrive così una pagina storica grazie alle performance dell’argento continentale giovanile Giulia Perotti, Artemisia Iorfino, Elena Ferrari, Thelma Lapalombella e il prestito francese Elena Colas, campionessa europea junior in carica.
È un trionfo che completa idealmente la narrazione di una società già vincente nel settore maschile, con ben tre titoli conquistati negli anni 2004, 2007 e 2014. Un traguardo che ha il sapore dell’impresa e che sottolinea il lavoro profondo fatto su un nuovo progetto, frutto di competenza e passione.
Un debutto da incorniciare, che pone Vercelli tra le nuove protagoniste assolute della ginnastica femminile italiana. Un risultato semplicemente straordinario ottenuto anche grazie al lavoro semplicemente fantastico svolto dai due tecnici Federica Gatti ed Enrico Pozzo, quest’ultimo colonna nelle tre imprese ottenute dalla squadra maschile nel 2004, 2007 e 2014.
Poche settimane fa, la Libertas femminile era stata insignita del Premio Panathlon assoluto per il 2024.





