Il programma della Settimana Santa, presentata nei giorni scorsi in Comune, quest’anno avrà una grande novità che è anche un gradito ritorno: la Fontione dell’Entierro che mette in scena il dolore della sepoltura di Cristo. Si terrà mercoledì 5 aprile alle 21 nella Basilica di Sant’Andrea.
A curarla l’associazione Polimnia Arts Company, presieduta da Fulvio Bertoglio, con la direzione di Lorenzo Battagion e la regia di Lorenzo Maria Mazzoletti che spiega: «unirà la sacralità della musica e della rappresentazione religiosa alla tradizione teatrale, in modo cosi da creare uno spettacolo narrato attraverso immagini».
Dal buio nasceranno, attraverso il pathos della gestualità degli attori e della musica stessa, alcune scene della Passione di Cristo, narrate come un tableau vivant caravaggesco, fino a un grandioso finale di luce. Anche il pubblico verrà coinvolto, nel finale, con la distribuzione di candele attraverso le quali tutta la Basilica verrà immersa nella Luce, premonizione della Resurrezione di Cristo.
L’Entierro è documentato a Vercelli in un manoscritto del 1714 come Modo di far la Fontione dell’Entierro da Reverendi Padri di San Marco di Vercelli nel Venerdì santo, cominciata nell’anno 1714, con la sua Formola, e Cantate per i Musici. Nato in Spagna come rito funebre, è – come spiega Davide Porporato – «per alcuni versi, coevo al periodo in cui la chiesa cittadina mette ordine nella confusione rappresentata dalle singole confraternite».
L’Entierro fu vietato nel 1976 per evitare disordini e intemperanze nelle ore notturne, salvo poi essere ripreso con modalità differenti in anni più vicini a noi. Ricordiamolo nel 1986, nel 1987, nel 1998 in una versione più prossima alla liturgia e nel 2006 quando si avvalse di supporti multimediali.
La Settimana Santa proseguirà giovedì 6 con la tradizionale Visita ai Sepolcri, venerdì 7 con la rituale e suggestiva Processione delle Macchine con proiezione di immagini sacre in piazza Cavour.
Sabato 8 alle 21 due appuntamenti con il concerto di Massimo Mercelli, Guido Rimonda e Silvia Chiesa al Teatro Civico e la Veglia Pasquale nella Cattedrale di Sant’Eusebio presieduta dall’Arcivescovo Marco Arnolfo. Si chiude domenica 9 alle 6 in Duomo con la Santa Messa Pasquale e lo scoprimento del Crocifisso.
Ritorniamo a vivere tanti momenti della nostra tradizione pasquale. Speriamo che anche la proiezione delle immagini sacre di Piazza Cavour segua fedelmente l’iconografia consolidata in centinaia di anni .. e anche più.