“Assassini, basta appalti”. E, accanto alla scritta con la vernice rossa, una stalla a cinque punte, pure vergata con la stessa vernice rossa. E’ quanto è comparso questa mattina davanti ai cancelli della Si.Gi.Fer., la ditta di Borgo Vercelli, di cui erano dipendenti i cinque operai morti undici giorni fa nella tragedia di Brandizzo.
Gli appalti a cui si fa riferimento sono appunto quelli che la Si.Gi.Fer ottiene ormai da molto tempo da parte delle Ferrovie per i lavori lungo i binari.
Dopo i rilievi della Digos, subito allertata dai titolari dell’azienda, Si.Gi.Fer ha ottenuto il via libera per la rimozione della scritta: operazione che è stata portata a termine da un’impresa locale.
Ricordiamo che questa sera, alle 21, nel Duomo di Vercelli, su proposta dell’arcivescovo Marco Arnolfo, si terrà una veglia di preghiera per le cinque vittime della tragedia.






La frase
letteralmente
non è di aperta minaccia,
Non si trattò di morte naturale
E forse si troverà un colpevole
o più
con nome e cognome.
Si da dell’assassino senza aspettare
che lo confermi il Giudice
Ma forse il grafomane
era anziano
uno che visse onestamente
ai tempi delle BR
e
non poteva aspettare
la sentenza,
fra 10 o 25 anni
quando
potrebbe esser morto lui
(di vecchiaia)
E “basta appalti”
è un’esortazione:
che ci siamo stati favoritismi?
Vincevano “sempre’.
Appalti al ribasso,
grazie alla professionalità
dimostrata sempre
nello sveltire i lavori ?
..
Non credo sia da temere
il ritorno a tempi remoti,
l’insorgere di un nuovo
fenomeno di terrorismo.
Neppure nelle grandi città.
Ogni tanto qualcuno
più o meno “preparato”
traccia dei segni
e poi tutto finisce lì:
https://www.ligurianotizie.it/cornigliano-tornano-scritte-pro-br-vernice-rossa-e-stella-a-cinque-punte/2018/03/30/291989/