I gravi danni causati dall’alluvione di inizio ottobre al rione Cappuccini entrano in due interrogazioni di Pd e lista Civica a firma Maura Forte, Michele Cressano, Carlo Nulli Rosso, Alberto Fragapane, Manuela Naso e Alfonso Giorgio. Le prima delle due richiede lavori urgenti all’argine della Sesia, danneggiato dalla piena e, in alcuni tratti, addirittura spazzato via. “Quali interventi l’amministrazione intende attivare, insieme agli enti di competenza, per rimettere in sicurezza, con urgenza, l’argine del fiume Sesia nei pressi del rione Cappuccini e di tutta la città, considerando che permane il rischio per tutto il periodo autunnale?”, chiedono i firmatari. “L’amministrazione intende, insieme agli altri enti di competenza, analizzare i rischi idrogeologici del nostro territorio considerando gli evidenti cambiamenti climatici e di conseguenza prevedere gli opportuni interventi per la messa in sicurezza della popolazione?”. I consiglieri vogliono poi avere lumi su come abbia funzionato la macchina dei soccorsi: “Da più sopralluoghi al rione Cappuccini – rilevano i consiglieri – è stato possibile prendere atto degli ingenti danni subiti dai residenti a seguito dell’esondazione del fiume Sesia e della roggia Molinara, in particolare nelle seguenti località: via Prarolo e vie trasversali, via Roggia Molinara, via San Nazario Sauro e vie trasversali. Seminterrati, piani terra delle abitazioni, garage, cortili, sono stati sommersi dall’acqua fangosa provocando ingenti danni per i cittadini che proprio in questi giorni stanno eliminando elettrodomestici, mobili e tutto quanto sia stato a contatto con l’acqua alluvionale. Anche diversi auto sono state sommerse. Perché gli abitanti del Rione Cappuccini non furono avvisati sabato 3 ottobre, nelle prime ore del mattino, del rischio esondazione? Avvertirli per tempo avrebbe consentito loro di mettere al sicuro alcuni beni, limitando, almeno parzialmente, i danni patiti”.





