Da lunedì a Santhià, nelle scuole ed in municipio, inizia la sperimentazione del dispositivo per il distanziamento “Safety Bubble Device”

Da lunedì 14, giorno di inizio dell’anno scolastico 2020/21, presso le scuole ed il Municipio della città di Santhià, verrà attivato il progetto “Quanto è lungo un metro?”, che ha lo scopo di educare gli studenti a percepire correttamente la distanza di sicurezza, unica vera arma per fermare il virus Covid19. E’ questo il punto principale trattato martedì 8, nel corso di un’assemblea pubblica tenutasi in Piazza Zapelloni, per dare informazioni sull’inizio delle attività didattiche.

 

“Con la dirigente scolastica Nunziatina Mangano – sottolinea il Sindaco Angelo Cappuccio – avevamo contattato Iotalab, la società italiana che, grazie alla partnership industriale con una nota multinazionale, produce e commercializza il dispositivo che sarà utilizzato, “Safety Bubble Device” che viene già utilizzato in alcune aziende per allertare il personale quando la distanza di sicurezza è stata superata per un tempo sufficiente ad attivare un allarme. Ho voluto fortemente questa iniziativa e sono molto soddisfatto, proprio per questi motivi ho chiesto a Iotalab di avviare la sperimentazione a Santhià e quindi di fornirci i dispositivi che saranno utilizzati nei nostri uffici e nelle nostre scuole.

 

Una utile iniziativa che coinvolge dei soggetti privati, ma che parte dalla pubblica amministrazione e passa attraverso la scuola: testimonianza di un’Italia sana, nella quale il settore pubblico sa organizzarsi e collaborare per il bene comune. “Ora più che mai – evidenzia il primo cittadino santhiatese – la pubblica amministrazione deve essere esemplare nei comportamenti e nell’applicazione di tutte le procedure che consentano di prevenire la diffusione del virus.  Al termine di ogni test, i dispositivi saranno sanificati e l’esperienza verrà ripetuta compatibilmente con le attività ordinarie nelle altre classi.  I dispositivi sono sintonizzati su frequenze bassissime quindi non comportano problematiche o danni alla salute dei fruitori; evitare il contagio, per noi resta una priorità. Per la sperimentazione dei Dispositivi, non ci saranno costi per la nostra città”.

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2 Commenti

  1. Riconosco che si tratta di un progresso gia’ da s’e’ Prodigioso. Ma dovremmo fare di+ …una app. collegata con la Ragioneria dovrebbe ad ogni squillo della suoneria applicare un taglio dello stipendio via via crescente e, soprattutto:. un robot potrebbe intervenire in scivolata a gambatesa (d’acciaio, s’ntende) sul lavoratore-umano (residualmente ancora tollerato in azienda) respingendolo di qualche metro ad ogni trasgressore … verso la zona meno infestata da umani. Ricordo che l’ “uomo meccanico” non s’ammala, MAI!

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