La nuova legge sulla disabilità illustrata oggi al Modo Hotel dal ministro Locatelli

La ministra Locatelli con Roberto Scheda

Il decreto attuativo della legge sulla disabilità, approvato il mese scorso dal Consiglio dei ministri, che si propone l’ambiziosa idea di attuare, per ciascun disabile un “progetto di vita individuale e personalizzato”, è stato definito poco fa, al Modo Hotel, dal ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli “un cambio epocale del punto di vista da cui affrontare la questione: si passa dall’assistenzialismo alla valorizzazione della persona”.

Il ministro è stata ospite di un convegno appunto sulla disabilità co-organizzato dal candidato sindaco Roberto Scheda con la Lega, il partito di cui la ministra fa parte. Ma attenzione, Scheda, da sempre sensibile a questo problema (ben prima che venisse accertata la positività alla sindrome X fragile, cioè l’autismo, ad un nipote), ha indetto il convegno, moderato da Alessandro Stecco, senza alcun simbolo di partito, manifesto o quant’altro, facendo anche prendere la parola all’assessore alle Politiche sociali Ketty Politi, che pure fa parte di un altro schieramento elettorale, quello che fa capo al sindaco uscente Andrea Corsaro.
Hanno parlato Ketty Politi  e anche  l’assessore ai Servizi al Cittadino Ombretta Olivetti, che corre invece con Scheda. In sala, oltre ai rappresentanti di numerose associazioni che tutelano i disabili, a anche esponenti di liste opposte che si confronteranno l’8 e il 9 giugno. Erano pure presenti il direttore generale dell’Asl Eva Colombo, la consigliera di Parità della Provincia Lella Bassignana e il segretario provinciale della Lega Nord Daniele Baglione.

Nel prendere la parola, Scheda ha ringraziato il ministro per la sua presenza e ha ribadito che la scelta di scendere in campo è dovuta al fatto di contraccambiare il tanto che gli ha dato la città in tutti questi anni. Dopo Scheda ha preso la parola il dottor Roberto Keller, responsabile del Centro di Riferimento Regionale dell’autismo per l’età adulta, che ha svolto una documentata, splendida relazione sui problemi dell’autismo dalla giovanissima età all’età adulta: tra l’altro il  dottor Keller è giunto al Modo Hotel in compagnia di una dozzina di ragazzi autistici e dei volontari che li seguono al Centro regionale, che stanno percorrendo con lui “la via Francigena in blu”: oggi c’era la tappa Santhià-Vercelli, ci saranno quindi altre due tappe vercellesi, poi ci si sposterà nel Torinese e domenica il percorso si concluderà alla Sacra di San Michele.

Era ovviamente molto atteso l’intervento del ministro Locatelli che non si è risparmiato, spiegando che il “Progetto vita”, che le sta particolarmente a cuore, riprende la vecchia e fondamentale  legge sul “Dopo di noi” avviata da Roberto Scheda quando era senatore nel ‘92, ed ora aggiornata: si passa infatti dal “dopo di noi” al “durante e dopo di noi”.

La sperimentazione del decreto attuativo, fondi Pnrr permettendo (lo Stato dovrà prima intascare la sesta rata, ha spiegato il ministro) si avvierà in nove province a partire dal prossimo primo gennaio .“Siamo davanti ad una straordinaria opportunità per le persone con disabilità, per le famiglie, per il nostro Paese – ha detto il ministro Locatelli – Iniziamo a ribaltare la prospettiva e a parlare non più solo di assistenzialismo ma di valorizzazione delle persone, semplifichiamo e sburocratizziamo gli iter e soprattutto partiamo dai desideri e dalle scelte di ogni persona, come previsto dalla Convenzione Onu, per arrivare a un percorso di vita dignitoso per ogni persona e finalmente rimuoviamo i termini ‘handicappato’ e ‘portatore di handicap’ per sostituirlo con ‘persona con disabilità”. 

Dopo l’intervento, Alessandra Locatelli, con sincera ed elegante disponibilità, ha risposto alle domande dei presenti

Edm.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here