Giovedì, alle 18, prende il via la 32esima “Sagra d’la Panissa”

Cuochi al lavoro dell’edizione di due anni fa (foto Greppi)

Alle 18 di domani, con il taglio del nastro inaugurale, prende il via, nell’area della palestra Mazzini (con ingresso da corso De Gregori), la trentaduesima edizione della Sagra dl’la Panissa”, organizzata dal Comitato Vecchia Porta Casale presieduto da Guido Manolli, con il patrocinio del Comune. Sette giorni, e soprattutto sette serate, tra buona gastronomia e musica.

Si parte appunto domani e, dopo l’inaugurazione, alle 19,30 aprirà subito la cucina con le specialità proposte dai cuochi del Comitato: non solo panissa, ma numerosi altri piatti (da consumare lì in Sagra, e disponibili anche all’asporto): agnolotti, lingua in salsa, salame sotto grasso, insalata di mare, grigliata mista , stinco al forno, milanese di tacchino, arrosto di tacchino, asino con polenta, fritto di pesce, e quindi contorni, formaggi e dolci.

Poi più tardi, alle 21, via alla musica che caratterizzerà tutte le serate della Sagra: si parte con Rossella Ferrari e “I Casanova”.

Con l’apertura della Sagra, saranno anche inaugurate le mostre all’interno della palestra: quella ormai classica, di pittura, con i quadri di ventisette artisti, prevede un affettuoso ricordo del fondatore dell’Associazione “Futur’Arte”, che collaborava stabilmente all’organizzazione dell’evento, Franco Ferragatta, scomparso un mese fa, a soli 54 anni, mentre stava attivamente collaborando con Bruno Casalino, colonna del Comitato Vecchia Porta Casale, all’allestimento della mostra.

Alla sua memoria sarà dedicata una retrospettiva con alcune delle sue opere. Saranno quindi esposti quadri di Roberto Albeltaro, Gisella Ardissone, Pio Arini, Maria Licia Badino, Giovanni Bossi, Valerio Bonadonna, Danilo Calvaresi, Rossella Canè, Enrico Casagrande, Piero Casagrande, Silvana Cino, Fausto Croci, Daniela Della Ragione, Adriana Dellarole, Mario Domenicale, Sante Frontera, Germana Lodo, Mario Marcodini, Massimo Martini, Andrea Meli, Bruno Raviola, Angelo Sarni, Maria Serrabini, Michela Zarino, Paolo Zavattaro e Maura Zoccoli. Alcuni di questi autori sono già purtroppo scomparsi.

E’ pure prevista una mostra di immagini dei vecchi Caffè vercellesi del secolo scorso e la solita, e sempre seguitissima, illustrazione pratica a cura de “La Pista”di Alberto, Celestina ed Elisabetta Galante, di come dal risone si arrivi al riso commestibile.

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