La paura da Coronavirus ha determinato un iniziale calo delle donazioni di sangue, ma grazie all’immediata e generosa risposta dei donatori italiani, che hanno accolto l’invito a donare lanciato a livello nazionale, al momento l’emergenza sangue è rientrata.
Ora è necessario continuare a garantire una costante disponibilità di sangue per tutti i pazienti che ne hanno necessità, ed ogni giorno in Italia ve ne sono oltre 1.800. Donare il sangue è sicuro, anche al tempo del Covid-19, ma la donazione deve essere programmata.
Le misure di prevenzione del contagio si applicano anche alla donazione di sangue: al donatore è consentito spostarsi da casa per andare a donare ma deve prima prenotare contattando il Servizio Trasfusionale o l’Unità di Raccolta AVIS, per garantire la distanza di sicurezza interpersonale e per verificare la presenza di eventuali sintomi o fattori di rischio per infezioni respiratorie.
Anche coloro che vogliono diventare donatori di sangue devono prenotare: dopo un prelievo di controllo e la valutazione medica del loro stato di salute, se giudicati idonei dopo 30 giorni potranno fare la loro prima donazione. I requisiti minimi per poter donare il sangue sono: essere in buona salute e pesare più di 50 chili.
Ecco i riferimenti di Vercelli: S.S.D. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale 0161.593423/593348, fax 0161.593858, mail [email protected]; Unità di Raccolta AVIS Provinciale di Vercelli, 0161.593347, 333.7347856, fax 0161.593858, mail [email protected]





