Dal 1° novembre in Piemonte partirà la campagna di immunizzazione gratuita e su base volontaria con anticorpo monoclonale Nirsevimab contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS). Lo ha annunciato la stessa Regione.
Il virus causa un’infezione respiratoria in più del 60% dei bambini nel primo anno di vita ed in quasi tutti entro il secondo anno ed è il principale responsabile di bronchioliti, bronchiti asmatiche e asma nei bambini e negli adolescenti.
“L’infezione può essere molto grave tanto che il 4% dei bambini colpiti che hanno meno di un anno richiede il ricovero in ospedale e tra questi uno su cinque deve essere ricoverato in terapia intensiva – spiegano dalla Regione – A questo si deve aggiungere che circa il 40% dei bambini che hanno avuto una bronchiolite da VRS sviluppa negli anni successivi un broncospasmo ricorrente e/o asma bronchiale. Il rischio di infezione è stagionale, in quanto si manifesta soprattutto tra ottobre e novembre e tra marzo e aprile; una vera e propria epidemia che anche in Italia causa migliaia di accessi agli ambulatori dei Pediatri di libera scelta e ai Pronto Soccorso e numerosissimi ricoveri in ospedale”.
Nel 2023 il virus in Piemonte è stato responsabile di oltre 1.000 ricoveri di neonati con meno di un anno e di più di 1.500 accessi in Pronto Soccorso. Un forte impatto sanitario, con ricadute importanti anche sull’assistenza domiciliare del bambino, l’assenza lavorativa dei genitori e l’inevitabile preoccupazione delle famiglie.
“Ad oggi non esiste una terapia specifica delle infezioni da VRS e le precedenti strategie di prevenzione non erano ottimali in quanto prevedevano multiple somministrazioni di un altro anticorpo monoclonale, il Palivizumab, unicamente a bambini appartenenti a categorie a rischio – viene evidenziato – L’obiettivo della Regione, e di tutti gli addetti ai lavori che da mesi si impegnano alla riuscita della campagna di immunizzazione con Nirsevimab, è ridurre l’incidenza delle malattie provocate dal Virus Respiratorio Sinciziale, con conseguenze positive per i bambini, per le loro famiglie e per il sistema sanitario”.
In tutti i punti nascita l’anticorpo sarà somministrato prima della dimissione ai nati tra il 1° novembre 2024 e il 31 marzo 2025, mentre i bambini nati tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024 lo riceveranno presso i centri vaccinali e i pediatri di libera scelta che aderiranno all’iniziativa.
“Si tratta di una strategia altamente innovativa, basata su un farmaco che necessita di una singola somministrazione con una semplice iniezione sottocute e che offre una protezione per sei mesi e per il quale non sono documentate tossicità particolari”, precisano dalla Regione.
Durante la preparazione della campagna di immunizzazione è stato dato ampio spazio anche all’aspetto della ricerca. Dalla collaborazione tra Regione, Assessorato alla Sanità, Direzione Sanità e Rete Pediatrica è nato infatti uno studio clinico, l’unico in Italia nel suo genere, sotto la responsabilità scientifica di Franca Fagioli, direttore del Dipartimento Patologia e cura del bambino “Regina Margherita”: «Uno studio che verrà condotto in tutte le sedi di somministrazione dell’anticorpo e raccoglierà importanti informazioni, tra cui il numero di famiglie che aderiranno alla campagna di profilassi e l’effettiva efficacia del farmaco nella prevenzione delle infezioni da virus sinciziale», ha spiegato la professoressa.
«La campagna di immunizzazione, sostenuta scientificamente dall’importante studio della professoressa Fagioli, è una possibilità concreta rivolta alle famiglie: l’invito, quindi, è di partecipare, affinché si possano avere risultati significativi nella lotta contro uno dei virus più diffusi in età pediatrica. La prevenzione e la ricerca sono fondamentali e la Regione è al fianco dei pediatri, delle famiglie e dei bambini», ha sottolineato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi.






“A prezzo della vita”
…
Si legge (l’uso del majuscolo,
a volte della ”
per indirizzare l’attenzione, è mio):
…..
“… Dalla collaborazione tra
Regione, Assessorato alla Sanità,
Direzione Sanità e Rete Pediatrica
è nato (infatti) uno studio clinico,
l’unico in Italia nel suo genere,
sotto la responsabilità scientifica
di Franca Fagioli,
direttore del Dipartimento Patologia e cura del bambino
“Regina Margherita”:
«Uno studio che
verrà condotto
in tutte le sedi
di
somministrazione
del-
l’ANTICORPO
e
raccoglierà
importanti
INFORMAZIONI,
tra cui il NUMERO di famiglie
che aderiranno alla campagna di profilassi
e
l’EFFICACIA
del
“farmaco”
nella
prevenzione
delle
infezioni
da
virus sinciziale»,
ha spiegato la professoressa”.
…
«La campagna di immunizzazione,
sostenuta
scientificamente
dall’importante
studio
della
professoressa
Fagioli,
è una
POSSIBILITA’
concreta
rivolta alle famiglie:
l’invito, quindi, è di
PARTECIPAZIONE,
affinché si possano avere risultati significativi
nella lotta contro
uno dei virus più diffusi in età pediatrica.
…
Dobbiamo esser grati ai genitori
che con fiducia
matteranno
con fiducia
la vita dei propri figli
nelle mani della Scienza per il progresso
della moderna medicina pediatrica
e di Moderna (tout court)
costo quel che costi
…
C’è da augurarci che la data emblematica
scelta per l’inizio della somministrazione
il primo novembre
sia di buon auspicio,
ancor più che si fosse scelto dil 2
Vaccini, Covid e influenza,
nuovo spot
del Ministero della Salute
…..
https://www.imolaoggi.it/2024/10/30/vaccini-covid-influenza-spot-ministero-salute/