Sono davvero tanti i consensi sta raccogliendo il servizio di controllo, di vigilanza e di deterrenza che i carabinieri in congedo, raggruppati nell’Associazione Carabinieri hanno incominciato a svolgere in città, applicando operativamente la convenzione che era stata sottoscritta dal sindaco Roberto Scheda e e dal comandante del Gruppo Volontari Carabinieri, Giancarlo Merenna il 14 gennaio scorso nella Sala Consiglio comunale. Il tutto sotto gli occhi del prefetto Lucio Parente, del questore Giuseppina Suma, degli esponenti delle forza dell’ordine e del generale Marcello Bergamini, ispettore regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
I volontari dell’Associazione, che adesso hanno a disposizione la nuova sede tra via Galileo Ferraris e via Dante (di recente visitata dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale e già luogotenente dell’Arma Romano Lavarino), si sono messi all’opera andando a controllare ad esempio il mercato di venerdì in piazza Cavour e dintorni. Ricordiamo che i volontari dell’Associazione non possono sostituirsi alle forze dell’ordine, nel reprimere i reati: il loro compito è infatti quello di controllare attentamente e, nel caso, di interpellare immediatamente carabinieri e Polizia.
Pure la loro presenza è vista benissimo dalla popolazione che si sente protetta: in divisa rappresentano infatti un forte deterrente contro borseggiatori e, in genere, criminali. Ora, oltre ai mercati, li vedremo in azione anche nei parchi, nei giardini pubblici e in altri siti dove la loro presenza si renda necessaria.






Ora si
che vale il detto
“Un Carabiniere non va mai in pensione”.
oltre che uno stato di fatto,
una condizione dello spirito
(occorre precisare,
valido per tutte le FFOO
e FFAA)
è anche uno stato-riconosciuto
(a Richiesta).
Tendenzialmente, parlo in generale,
la condizione
pura e semplice
di pensionato
è ormai piuttosto superata,
retrograda.
Foss’anche-solo per ragioni
di sopravvivenza
La tendenza è quella di porre
(a insindacabile giudizio
dello Stato Unico)
a disposizione di ciascuno
una certa somma mensile.
che tenga conto .. di “tutto”.
E, se uno si comporta male
…. ne subirà
le giuste conseguenze
(a insindacabile giudizio
dello Stato Unico).
Decurtazioni
Sospensioni
Blocco ..
Escluse .. solo
(questo è certo,
in Democrazia,
mica nel Fascismo)
le frustate!
Ci vuole + penso civico!
Chi non lo dimostra
deve essere corretto.
È richiesto dallo stato-delle-cose!
Di fronte alla massima necessità
lo stato democratico
può ricorrere a tutte le risorse.
Per fare un esempio estremo
(che pare poco pertinente
al caso limitato, specifico
di cui si parla):
penso allo stato ucraino
che dovendo difendersi
dal proditorio attacco,
ha dovuto prelevare a forza
ragazzini e .. pensionati, donne ecc.
per spedirli al fronte,
con gran successo e Vittoria
della Democrazia
contro l’Autocrazia.
Digressione-parallela:
…
Moneta digitale,
“un terrificante
sistema totalitario”
https://www.imolaoggi.it/2025/03/15/moneta-digitale-un-terrificante-sistema-totalitario/
Un sincero GRAZIE a questa bella e costruttiva iniziativa cittadina.
L’Arma c’è anche oltre il normale servizio: c’è sempre !!!
Speriamo che questa intelligente iniziativa venga presa in considerazione anche per la Polizia Locale.
Pattuglie a piedi,in centro,anche durante la settinama,soprattutto negli orari in cui c’è flusso di persone a passeggio,in giro per lavoro,a spasso con i loro cani che sporcano ovunque e nessuno li ferma.
Ancora GRAZIE ai volontari dell’Arma.