Almeno una parte del mistero dei cattivi odori che da qualche tempo affligge Borgosesia pare essere stato risolto. Le esalazioni proverrebbero da un’azienda, nell’area tra la stazione ferroviaria e Montrigone, dalla quale pare provengano inconfondibili afrori di compostaggio. Lo hanno annunciato nel pomeriggio, dopo vari sopralluoghi effettuati assieme ai tecnici Arpa, l’assessore all’ambiente Eleonora Guida, e il Sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, che ha anche già emesso un’ordinanza che blocca l’attività dell’azienda, in attesa di ulteriori esami proprio di Arpa. Rimane da individuare la fonte degli odori che colpiscono la zona di Aranco.

“Come annunciato ieri, stamattina tra le 7,30 e le 9 con in tecnici dell’Arpa abbiamo effettuato il sopralluogo nel punto individuato come possibile fonte degli odori che affliggono la zona tra il Cimitero, la stazione ferroviaria e Montrigone e l’esito è stato positivo: abbiamo trovato il punto di emanazione” spiega l’Assessore all’Ambiente Eleonora Guida, che ha partecipato alla task force che si è attivata per individuare ed isolare la fonte degli odori, rintracciata come detto in uno stabilimento dal quale provenivano inequivocabilmente afrori di compostaggio.
“Individuata la fonte, prontamente il Sindaco Paolo Tiramani ha provveduto ad emanare un’ordinanza che blocca l’attività dell’azienda, finché l’Arpa non fornirà i risultati degli esami che si stanno effettuando sui campioni di aria e non darà le prescrizioni del caso – aggiunge Eleonora Guida – ora bisognerà attendere i tempi tecnici per avere le risposte a tutte le nostre domande, ossia come bloccare definitivamente le emanazioni maleodoranti e quali eventuali influenze queste possano avere avuto sulla popolazione. Ma – dice ancora l’Assessore – siccome le segnalazioni che ci sono arrivate sono più estese sia per orario che per territorio rispetto a quanto si può ricondurre ai riscontri odierni, ho ragione di credere che il lavoro di Arpa non sia ancora da considerarsi concluso”.

L’Assessore Guida, che da giorni segue personalmente la vicenda, spiega infatti che rimane ancora da chiarire la fonte degli odori molto forti che vengono segnalati nella zona di Aranco, in questo caso effluvi maleodoranti che pervadono la zona nelle ore del tardo pomeriggio e della sera e che vengono descritti come di tipo chimico, molto diversi da quelli segnalati nella parte alta della città: “Allo scopo di chiarire quale possa essere la fonte di quest’altra tipologia di odori – dice ancora l’amministratrice – i tecnici dell’Arpa ci hanno lasciato dei cosiddetti Canister (foto), ossia contenitori di sicurezza per il campionamento dell’aria, che provvederemo noi stessi ad attivare secondo le indicazioni dell’Arpa per effettuare i rilievi nella zona di Aranco nel momento esatto in cui riceveremo le segnalazioni: in questo modo ci auguriamo quanto prima di poter individuare anche quest’altra fonte di odori e neutralizzarla”.
Insomma, il problema è stato affrontato con determinazione e si sta avviando alla soluzione: “Ringraziamo i cittadini per la collaborazione – conclude Eleonora Guida – l’atteggiamento pragmatico e positivo dei più nel segnalare il problema senza far polemiche è stato di fondamentale aiuto per il lavoro di indagine svolto nelle ultime ore e per individuare la soluzione che ci auguriamo possa portarci presto a risolvere radicalmente la problematica”.






Mi chiedo: qualora la nube maleodorante fosse innocua .. potrà essere vietata ugualmente l’emissione? .. oppure al massimo si obbligherà l’azienda ad accompagnarla con musiche gradevoli che neutralizzino parte dell’effetto, ideale la musica per ARPA.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=63&v=9rYKuOFivSk&fbclid=IwAR1wS5qUAsd9EvdfiWP8qI8o-v7VRsI2fQuaqRDXs5KVlv_lMQye4bxSxtA