Riceviamo e pubblichiamo
Egr. Direttore,
a seguito dell’ennesima denuncia di degrado comparsa su una testata giornalistica locale, ci sentiamo in dovere di rivolgerci a Lei per evidenziare il perdurante abbandono di rifiuti in via Martri del Kivu, comportante la formazione di una piccola discarica a cielo aperto a pochi passi dalle abitazioni circostanti.
Il suddetto malcostume affligge buona parte delle zone cittadine, ma risulta particolarmente evidente ed insostenibile in alcuni quartieri, tra cui il Rione Concordia. Fin dall’inizio dell’aprile scorso, quale gruppo consiliare di minoranza, abbiamo recepito le molteplici richieste di intervento formulate dagli abitanti del Rione, facendoci portatori delle loro legittime istanze.
Nel rispetto del ruolo e delle prerogative dell’Amministrazione locale, nonché del dialogo che con la stessa abbiamo sempre avviato in ottica di piena e trasparente collaborazione, in concomitanza con l’esposto di un gruppo di residenti, nei mesi scorsi avevamo formulato un’interrogazione in merito a tale rilevante problematica. La risposta di Sindaco e Giunta non era però risolutiva, in quanto non teneva conto delle reali cause delle criticità da noi allegate: per questo motivo abbiamo deciso di presentare una mozione, approvata il 26 Luglio scorso all’unanimità dal Consiglio Comunale. In tale ultimo atto si indicava la necessità di procedere all’installazione di una telecamera fissa all’altezza dell’incrocio tra Via Monfalcone e Via Martiri del Kivu, nonché di postazioni mobili nei pressi delle isole ecologiche adiacenti, al fine di prevenire (o quantomeno limitare) l’abbandono di rifiuti, e al tempo stesso di vigilare sull’ordine pubblico.
Riteniamo di esserci doverosamente attivati nelle opportune sedi istituzionali, mostrando lo spirito di collaborazione che contraddistingue la lista civica di cui facciamo parte. Dopo oltre due mesi, proviamo però amarezza e sconforto nell’apprendere che tali avvenimenti continuino a verificarsi in maniera costante ad opera dei trasgressori. Seppur consapevoli dell’iter burocratico proprio della pubblica amministrazione, anche nella sua articolazione locale, riteniamo imprescindibile un intervento urgente volto a sanare condizioni di degrado che portano assoluto nocumento ad un ampio numero di cittadini vercellesi, con tutti i riflessi del caso in merito al decoro e all’immagine della città. Attendiamo dunque un concreto e fattivo impegno dell’Amministrazione cittadina nella risoluzione delle criticità presso il Rione Concordia, come sopra evidenziate.
Andrea Conte
Paolo Campominosi
Roberto Scheda
Mi meraviglia.. la meraviglia usata nel descrivere la situazione ambientale nel Concordia. Io ci passo ogni tanto e non mi sembra peggio rispetto al passato. Dev’essere cresciuta la sensibilità dell’opposizione, oltre che dei residenti che segnalano lo scempio (trattasi di persone diverse da quelle che lo provocano, evidentemente). Si assume, per principio, che gli sporcaccione siano tutti di destra e i redentori di sinistra.
Ottima l’idea della telecamera, così finalmente sporcheranno di più qualche altro incrocio.
Via Martiri del Kivu, purtroppo,si aggiunge al degrado totale in cui versano molte realtà di Vercelli .Una su tutte?.L’indecente condizione in cui da tempo si trova il principale cimitero cittadino.Proprio un luogo dall’alto significato spirituale,morale.Vero assessore Pozzuolo??.Molte parole,nessuna azione concreta.Una vergogna.