Nove mesi dopo la loro prima interrogazione (agosto 2021) i consiglieri comunali di “Voltiamo Pagina” Paolo Campominosi, Roberto Scheda e Andrea Conte tornano alla carica – con una seconda interrogazione – sul misteri della chiusura dello “Zoe café bistrot” di Parco Kennedy, che ormai si protrae da oltre due anni (vale a dire dal primo lockdown).
I tre consiglieri comunali di opposizione fanno riferimento alle risposte, giudicate insoddisfacenti, che diedero allora il vice sindaco Massimo Simion e il segretario comunale Fausto Pavia. E scrivono al sindaco Corsaro chiedendo di saper “se anche oggi l’esecutivo si protesti all’oscuro della chiusura della struttura”, rimandando al bando dell’8 marzo 2018 (amministrazione Forte) in base al quale la gestione di quella che un tempo si chiama “Baraca d’la Majiot” e successivamente “Baracchin-a” era stata assegnata alla Cooperativa “Zoe” Scrl.
In particolare i tre interroganti chiedono se a tutt’oggi il sindaco e la giunta “non abbiano ricevuto comunicazioni di sorta in ordine all’attività della Coop. Zoe scrl” e se, di conseguenza, l’esecutivo “abbia disposto accertamenti di sorta, stante l’inattività che perdura da circa due anni e la sospensione del servizio conseguente, eventualmente inviando personale del Comando Vigili urbani incaricato dei necessari controlli”.
Tra gli altri interrogativi sottoposti al sindaco, la facoltà o meno della Coop di interrompere il servizio senza darne comunicazione al Comune; se la Coop sia o meno “in condizione di continuità aziendale” ed infine come intenda procedere il Comune “al fine di vedere ripristinato il diritto dei cittadini a vedere erogato il servizio di somministrazione e mescita di cibi e bevande da idonea struttura in parco Kennedy”.
Nell’interrogazione dell’agosto scorso Paolo Campominosi (capogruppo), Roberto Scheda e Andrea Conte ricordavano al sindaco come “il motivo fondante e qualificante per cui la pubblica amministrazione concedente pervenne alla determinazione di affidare il proprio bene fosse stato quello di dare un servizio alla popolazione pervenendo al soddisfacimento di molteplici esigenze: presidio dell’area anche per motivi di prevenzione; servizio ai pendolari; servizio alle facoltà universitarie ospitate nello stabile ex Istituto San Giuseppe; servizio ai giovani che, soprattutto, ma non esclusivamente, nella stagione primaverile/estiva, possono dare vita a forme di intrattenimento musicale, in un ambiente particolarmente gradevole e tradizionalmente vocato a questi scopi”.
Nell’interrogazione dell’agosto scorso Paolo Campominosi (capogruppo), Roberto Scheda e Andrea Conte ricordavano al sindaco come
“il motivo fondante e qualificante per cui la pubblica amministrazione concedente pervenne alla determinazione di affidare il proprio bene fosse stato quello di dare un servizio alla popolazione .. ”.
.. ma il Sindaco è riluttante a rispondere, forse perché pressato dal lavoro di tutti i giorni.
Vien spontaneo suggerire di chiedere all’allora sindaco Forte se il contratto prevedeva l’obbligo a tener aperto. Trovandosi l’allora sindaco oggi all’opposizione ha molto più tempo per andarsi a rileggere la documentazione e scoprire qualche clausola che allora, nella fretta, poteva (è solo un’ipotesi) esserle sfuggito.
Non è neppure giusto prendersela col barista se ora non garantisce buona musica e caffè ai vercellesi diretti verso la stazione.
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Non sparate sul pianista
https://www.youtube.com/watch?v=gepiYc0W7Nk
Al di la di tutte le beghe politiche che stanno dietro a questa vicenda,si spera che il chiosco riapra al più presto cosi,magari,un po di movida si trasferisce li,rendendo il nostro bel centro storico un pochino più vivibile,pulito e tranquillo;soprattutto di notte !!!!!
È un vero peccato veder ancora chiuso questo bel chiosco con quello che sarà costato !!!!
Grazie
Grazie
Tutte le volte che camminando passo vicino al chiosco mi piange il cuore. Una struttura nuova e bellissima già in declino. I cristalli con evidenti scritte. Sarebbe una meraviglia poter disporre nuovamente di un baretto al parco Kennedy. Forza ridateci l’opportunità d un caffè al parco
Quale spettacolo potrebbe offrire il ChioscoRiaperto??? .. c’è un’alternativa al Quartetto Cetra? Non saprei .. ma FORSE SI .. BASTA PROVARE .. CON UN PO’ DI CONVINZIONE..
Il mio successivo suggerimento arriva con inescusabile ritardo .. se non fosse rimesso nel frattempo in gioco dalla, prevedibile mancata di soluzioni al problema.
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Maurizio Mastrini – La Paganiniana (Non sparate sul pianista)
https://www.youtube.com/watch?v=U10vO9cXnWY
1-C.
Quando riavremo il bellissimo chiosco dei giardini animato da esseri umani? .. sbrighiamoci prima che sia indetta l’autunnale invasione delle scimmie. Fenomeno in progetto con scadenze ed ondate monsoniche.
.. SE quello “qui sopra” è un fatto che accadde realmente .. perché mai NON potrebbe accadere anche da noi! .. BASTA PROVARE .. necessita solo UN PO’ DI CONVINZIONE .. e noi ce l’abbiamo?? .. ! .. in alternativa ci capiterà una nuova esperienza .. tipo-questa: ..
(NOTA le tante versioni, dico, quelle facilmente disponibili, le ho ascoltate tutte .. la versione migliore anche come audio e forse più deviante dalla ufficiale o da quelle in studio .. non tanto per .. i necessarissimi .. ad una completa riuscita dell’esibizione e della prestazione canora .. calcioni o finta ginocchiata sferrati qua e la .. forse è questa !!!?)..
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Janis Joplin – Try (Just A Little Bit Harder) (1969) Frankfurt, Germany
https://www.youtube.com/watch?v=bLyWd6tnEPMps
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le esibizioni di JJ dipendono e cambiano NOTEVOLMENTE non solo in base al tipo di pubblico e ai bioritmi ma soprattutto a quel che aveva assunto poco prima dell’esibizione .. quantità .. eccesso o carenza. Il risultato è sempre ottimo ma per noi altrettanto sconsigliabile tentare di emularla. Purtroppo morì giovane, come sanno quelli della sua generazione o i cultori del rock-blues ecc..
(segue) 2-c. (segue)
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Sbrighiamoci a ripristinare il chiosco o resteremo “con la scimmia sulla spalla” .. come questi turisti europei (Europa: è l’unico continente -o quasi (sia nel senso dell’unico che di “o quasi- dove si sviluppi un presunto vaiolo, immaginificamente detto “della scimmia” pur non trovandosi colà (coquà)- o quasi- probabilmente alcuna scimmia e nessun vaiolo) .. turisti-per-caso che vediamo bighellonare per l’unico paese “europeo” dove vivano le scimmie: Gibilterra (sorge proprio ad uno sfioramento d’Africa .. vorrà dire qualcosa? ..) ..
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(da vichipedìa l’enciclopedia)
Gibilterra (in inglese Gibraltar, /dʒɨˈbɹɒltə/; in spagnolo scritto uguale ma pronunciato /xiβɾalˈtaɾ/) è un territorio d’oltremare del Regno Unito.
Inserita nella lista delle Nazioni Unite dei territori non autonomi, Gibilterra si trova nell’Europa sudoccidentale, sulla costa meridionale della Spagna, all’estremità orientale dello stretto omonimo, che collega l’oceano Atlantico e il mar Mediterraneo. Confina interamente con La Línea de la Concepción, comune spagnolo in provincia di Cadice (Andalusia). Viene considerata dalla Spagna come una vera e propria, nonché ultima, colonia in territorio europeo.
Dal 2021 Gibilterra fa parte dello spazio Schengen.
Un tempo nota come Calpe, una delle Colonne d’Ercole, deve il suo nome attuale alla corruzione del nome arabo Jabal Ţāriq (جبل طارق, ossia Monte di Tariq), così chiamato in omaggio a Tariq ibn Ziyad, il condottiero berbero che conquistò la Spagna nel 711.
(..)
.. tutto ciò detto, in congiunzione con quanto segue, dimostra che l’uomo deriva dalla scimmia e ne costituisce una irrimediabile degenerazione:
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Monos de Gibraltar robando y atacando a los turistas
https://www.youtube.com/watch?v=6cGiBZgLy1Y
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3-fine
Apéndice (tratta dall’Archivio Storico):
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Monos de Gibraltar robando y atacando a los turistas (2)
https://www.youtube.com/watch?v=iiv-asGxJjk