Da venezia a Roberto Benigni il Leone d’Oro alla carriera

Roberto Benigni è uno di quei nomi fortemente incastonati nella mente collettiva italiana. Il comico, attore, sceneggiatore e regista di Castiglion Fiorentino ha ricevuto grandi consensi da parte di pubblico e critica per la lettura, commento e interpretazione della Divina Commedia di Dante Alighieri, il Canto degli Italiani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e i dieci comandamenti biblici e ha portato lustro all’estero con il film “La Vita è Bella” con la quale ha vinto due premi Oscar nel 1999: Miglior Film Straniero e Miglior Attore!

A seguito dei suoi successi e delle sue Onorificenze (tra cui Medaglia d’Oro ai benemeriti della cultura e dell’arte nel 2003 e Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana nel 2005), arriva dalla Biennale di Venezia un altro importantissimo riconoscimento cinematografico: il Leone d’Oro alla carriera.

“Il mio cuore è colmo di gioia e gratitudine. È un onore immenso ricevere un così alto riconoscimento verso il mio lavoro dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia”, commenta Benigni, che riceverà il premio alla 78esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia il primo di settembre. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del direttore della Mostra Alberto Barbera che dichiara: Sin dai suoi esordi, avvenuti all’insegna di una ventata innovatrice e irrispettosa di regole e tradizioni, Roberto Benigni si è imposto nel panorama dello spettacolo italiano come una figura di riferimento, senza precedenti e senza eguali”.

Un grande gesto questo che vuole essere anche un segnale di ripresa del Cinema, passo dopo passo, dopo la devastante chiusura a causa della pandemia per il Covid-19.

 

Emanuele Olmo

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4 Commenti

  1. Uno dei più premiati attori italiani. Leone d’oro! Ma non gliel’avevano già dato? Forse questa era l’assegnazione del “Primo Leone d’oro al leone d’oro alla Carriera (d’oro)”!?

  2. La sensibilità poetica, il rispetto della persona umana e l’idea del femminile di Benigni è l’opposta di quella di Watteau.
    Qui si seguito roberto benigni in un “possibile” ritratto di Rosalba Carriera dipinto in occasione dell’assegnazione a Roberto Benign del suo primo Leone D’oro alla carriera:
    https://i2.wp.com/amedit.me/wp-content/uploads/2012/12/rosalba_carriera_amedit2.jpg?resize=200%2C300

    … e il vero Benigni (Watteau) … (1-segue) …

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