Dall’Asl riceviamo e pubblichiamo:
In pochi giorni il portale www.ilpiemontetivaccina.it ha fatto registrare un boom di prenotazioni per la terza dose del vaccino anticovid, con un aumento delle richieste anche nel territorio dell’Asl Vercelli. Per questo, soprattutto per l’hub vaccinale di Caresanablot, le prime date in cui è possibile prenotarsi sono ad oggi a inizio gennaio. Per Borgosesia e Santhià invece ci sono ancora disponibilità sul mese di dicembre.
“L’apertura della campagna relativa alla terza dose ai quarantenni (e dal primo dicembreanche alle persone di età inferiore) e la riduzione da sei a cinque mesi dell’intervallo tra la seconda dose e il richiamo booster ha aumentato notevolmente il numero di vaccini da somministrare giornalmente – spiega la responsabile del SISP dell’Asl di Vercelli, Virginia Silano – Il target nei prossimi giorni dovrà superare progressivamente i 1200 vaccini somministrati al giorno, mentre ad oggi si attesta sulle 700 dosi giornaliere. Per raggiungere questo obiettivo e assicurare la priorità a Forze dell’Ordine e personale scolastico, come richiesto dal Ministero e dalla Regione, ci stiamo attrezzando potenziando il numero di nuclei di personale vaccinatore. Nel fine settimana si chiuderà un bando dedicato, oltre che ai medici, anche ai farmacisti, ai biologi, agli specializzandi e al personale in quiescenza. Tanto maggiore sarà la risposta, tanto maggiore sarà la possibilità di vaccinare tutti con la terza dose in poche settimane”.
L’ampliamento dei tempi di vaccinazione riguarda un po’ tutte le Asl piemontesi, con gli hub vaccinali di molte città capoluogo che accolgono le prime prenotazioni già nel mese di febbraio. Inoltre, rispetto ai mesi scorsi, il personale vaccinatore è diminuito, poichè sono riprese a pieno regime tutte le attività di reparto e ambulatoriali.
“Occorre mandare messaggi chiari alle persone, che devono essere rassicurate in un momento in cui si susseguono tante notizie contrastanti – aggiunge Silano – In prima battuta serve ribadire che la terza dose può essere fatta a partire da cinque mesi di distanza dalla seconda, ma è una fascia temporale indicativa, se viene effettuata dopo sei-sette mesi non c’è alcun problema; in seconda battuta, le persone devono rispettare le indicazioni (giorni e orari) per aiutarci a far funzionare la macchina vaccinale nel migliore dei modi”. Riguardo al tema delle prenotazioni, infine, l’invito è quello di controllare periodicamente il portale regionale: “Aumentando i nuclei vaccinatori, aumenteranno anche i posti a disposizione e si apriranno nuovi slot anche per dicembre, si tratta di avere un po’ di pazienza”.
Francamente quella del sold-out mi sembra un’esultanza basata sul marketing, sul tentativo di creare entusiasmo.
Come possono i soli ultraquarantenni e per di più già “vaccinati” con seconda dose da oltre 5 mesi essere a Vercelli circa 700 o 1200 al giorno, dichiarati, moltiplicato per 40 giorni = 28/48.000 (.. togliendo i festivi fa.. un po’ meno) se l’intera popolazione di Vercelli (non di alcune fasce) e circondario sarà circa 55mila?
Forse “cresce” uno zero?
“la terza dose può essere fatta a partire da cinque mesi di distanza dalla seconda, ma è una fascia temporale indicativa, se viene effettuata dopo sei-sette mesi non c’è alcun problema”
mi sa che ha preso un abbaglio……