Sono iniziati da un paio di gironi i lavori da circa 900mila euro sul ponte che attraversa il Po, collegando le Province di Vercelli ed Alessandria tra i Comuni di Trino e Camino.
Le opere in cantiere (di cui abbiamo già parlato qui) sono volte all’impermeabilizzio dell’impalcato consentendone dunque la pulizia, rinforzando in generale l’intera struttura anche mediante la copertura delle armature scoperte e logore.
Si proseguirà successivamente ad un allargamento della carreggiata al fine di ricavare una nuova corsia ciclo-pedonale ed un nuovo parapetto.
“Con oltre 1.000 mezzi al giorno che vi transitano –commenta con soddisfazione il Vice-Presidente Pier Mauro Andorno, delegato alla viabilità –queste opere si erano rese ormai necessarie. Un intervento analogo a quello che stiamo concludendo su un altro viadotto della nostra Provincia, quello di Doccio nel Comune di Quarona. Vigilerò personalmente sull’andamento dei lavori e sul rispetto delle tempistiche che, auspico, saranno pienamente rispettate”.
Il Presidente Eraldo Botta commenta: “A meno di un anno dall’inizio del mio mandato lo posso affermare con assoluta certezza: Pier Mauro – riferendosi al delegato Andorno – è la dimostrazione di come un’attenta programmazione porti a risultati concreti per i cittadini. Non posso fare a meno di ringraziarlo, insieme ai tecnici provinciali coinvolti, per essere un ottimo esempio di unità territoriale, un ruolo pontiere tra la Bassa e la Valsesia con la sua costante presenza ed impegno su tutto il territorio”.
La Provincia poi fa sapere che i fondi che stanno finanziando queste opere erano stati erogati con il “Decreto Ponti” dal Ministero delle Infrastrutture dopo il crollo del Ponte Morandi nel corso del 2019. E che le ditte che stanno eseguendo i lavori sono la Bertini s.r.l.e la Sodis s.r.l. in associazione temporanea d’impresa, entrambe valsesiane, mentre il Direttore dei Lavori ed il Responsabile per la sicurezza sono rispettivamente l’Ing. Lo Preiato e l’Ing. Isgrò
“Le opere in cantiere (..) sono volte all’impermeabilizzo dell’impalcato consentendone dunque la pulizia, rinforzando in generale l’intera struttura anche mediante la copertura delle armature scoperte e logore … … La Provincia poi fa sapere che i fondi che stanno finanziando queste opere erano stati erogati con il “Decreto Ponti” dal Ministero delle Infrastrutture dopo il crollo del Ponte Morandi nel corso del 2019”
Si deduce che il ponte è già più che sicuro, richiede, al massimo, la “copertura delle armature scoperte e logore” .. inoltre la larghezza totale della carreggiata (a lavori ultimati) consente anche ai 1000 automezzi in transito di non invadere mai la nuova corsia delle biciclette! Menomale. Molto presto noi ciclisti trinesi potremo dire: Camino è vicino!