Tiramani all’attacco dell’Asl: “Servizi per i cittadini insufficienti, a partire da oculistisca e visite sportive”

“Spiace constatare che, nonostante la disponibilità che noi Sindaci Valsesiani abbiamo sempre dimostrato all’Asl, da Vercelli non siano arrivati i risultati sperati: siamo davvero delusi, ed i nostri cittadini sono stufi di dover sopportare disservizi”. Un attacco diretto, senza mezzi termini, quello che il Sindaco di Borgosesia, on. Paolo Tiramani, rivolge all’Asl di Vercelli, rea di “non essere in grado di far fronte adeguatamente ai fabbisogni dei nostri cittadini”.

 

 

In una nota Tiramani spiega quella che definisce come “amarezza per le lamentele che riguardano i servizi dell’Asl”. E cita poi la telefonata di protesta di un cittadino, che lo chiama per segnalargli la difficoltà ad ottenere una visita oculistica presso l’Ospedale di Borgosesia.

 

“Purtroppo le lamentele che riguardano i disservizi dell’Asl sono frequenti – aggiunge l’on. Tiramani – la gente si lamenta con me e con gli altri Sindaci del territorio, perché anche se noi valsesiani abbiamo sempre offerto all’Azienda Sanitaria tutta la collaborazione possibile perché si individuassero soluzioni per ottenere servizi efficienti (come, per es.,  la “foresteria per medici” a Palazzo Castellani, nel centro di Borgosesia) continuiamo a dover rilevare che invece l’Asl non riesce a far fronte ai fabbisogni dei nostri cittadini”.

 

I problemi su cui punta l’indice riguardano in particolare due servizi: “Medicina dello sport e oculistica. Circa un anno fa – prosegue Tiramani -, la questione delle visite sportive sembrava essersi risolta con l’avvio di una convezione con un centro specializzato di Borgosesia, a cui gli sportivi valsesiani potevano far capo senza disagi dovuti a lunghi spostamenti. Ebbene l’idillio è già terminato: il centro non accoglie più pazienti da visitare, sembra che l’Asl sia in notevole arretrato con i pagamenti e dunque i valsesiani che hanno bisogno di certificati per svolgere attività sportiva devono di nuovo rivolgersi a centri che si trovano in pianura, con lunghi spostamenti da affrontare. La gente mi chiede come sia possibile…e me lo chiedo anch’io”.

 

“Nel reparto di oculistica c’è mancanza cronica di personale – denuncia ancora il primo cittadino di Borgosesia – e, visto il perdurare del problema, mi chiedo (come si chiedono tutti i valsesiani) che cosa trattenga l’Asl dal rivolgersi a specialisti con partita IVA, che potrebbero rispondere ai bisogni del territorio per le visite di routine, come quelle necessarie, per es., per ottenere le patenti di guida. È una prassi normale, a cui si ricorre in diversi settori, non comprendo per quale motivo la dirigenza dell’Asl di Vercelli non riesca a metterla in pratica”.

 

Tiramani, in un comunicato in cui dice essere d’accordo anche con i Sindaci dei principali centri valsesiani, chiede “che l’Asl cambi marcia perché così non si può proprio proseguire. Lo faremo presente all’Assessore Regionale, ci auguriamo che ora che l’Assessorato non è più guidato da Saitta, che non aveva mai dimostrato particolare attenzione nei confronti del nostro territorio, si possa finalmente ottenere quei servizi che sono un diritto di tutti i cittadini”.

 

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