”Strage di alberi tra le vie Trino e Caboto, ma perché?”

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Siamo un gruppo di vercellesi e vorremmo denunciare un fatto accaduto recentemente nella zona compresa  tra via Trino e via S. Caboto.

Questa zona è, o meglio era, un piccolo polmone verde che si trova proprio dietro all’ospedale Sant’Andrea. Su questo terreno, dopo il 1992, cessata l’attività agricola, era sorto un bellissimo bosco di latifoglie con alberi che avevano raggiunto una notevole altezza.

A partire dal 2005 circa, è stato abbattuto tutto il bosco di latifoglie ed è rimasto solo un filare di pioppi secolari lungo la roggia che attraversa il campo.

Ora stiamo assistendo all’ultimo atto di un vero scempio, in quanto stanno abbattendo proprio quei pioppi secolari per fare spazio a nuove costruzioni. Noi vogliano chiarezza, da parte degli organi competenti, in merito alle leggi vigenti per la salvaguardia degli alberi scolari e chiediamo che vengano salvaguardati quelli che rimangono.

Purtroppo, e dispiace molto doverlo dire, Vercelli è una città priva di adeguate zone adibite a verde pubblico. Vogliamo una volta schierarci tutti dalla parte del bene pubblico? Perché gli alberi sono vita, quindi rispettiamo la vista dei nostri figli e delle generazioni future.

Invitiamo tutti i candidati sindaci a prendere in considerazione questo tema, salvaguardando questo terreno e tutti gli altri spazi verdi presenti in città per uso pubblico.

 

Seguono otto firme

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2 Commenti

  1. La stessa cosa sta succedendo in via zamenhof, dove è sorto un bellissimo boschetto dietro ad un parcheggio, all’altezza di via Marco Antonio Centori. Quel bosco è stato massacrato e non ne capisco le motivazioni. Per quanto mi riguarda tagliare alberi sani equivale ad un crimine contro l’umanita. Per non parlare del modo indecoroso nel quale vengono potati alberi nella nostra città. Spero davvero che la prossima amministrazione sappia gestire meglio questi scempi.

  2. quale prossima ? fanno tutti quello che c gli pare senza che nessuno gli faccia il conto, gli tagliassero loro con la ghigliottina

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