In occasione della Festa di Liberazione, Anpi Vercelli sarà presente con il suo banchetto in via Cavour sia il 24 che il 25 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 16 in avanti. Sarà possibile tesserarsi e ricevere del materiale informativo, soprattutto per quel che riguarda Strade di Liberazione.
Nella ricorrenza Anpi invita le cittadine e i cittadini a deporre un fiore, alle 16 del 25 aprile, sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifascisti e partigiani. Il tutto dovrà avvenire nel pieno rispetto delle normative anti Covid, per cui non dovranno essere più di due le persone a compiere il gesto simbolico, possibilmente un giovane ed un adulto.
«In questo modo – spiega Elisabetta Dellavalle del Direttivo Anpi Vercelli – il 25 aprile il Paese si ritroverà riunito intorno a quella straordinaria stagione di lotta per la libertà e la democrazia. Un fiore che diverrà una luce accesa sul sacrificio di tante donne e donne da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione».
Ecco dove sarà possibile compiere il gesto. A Vercelli: Centro anziani Isola, circolo Arci Francesco Leone a Porta Torino, Chiesa del Sacro Cuore al Belvedere, Poligono di tiro, porticato del Municipio, lapide a Lorenzina Unio in via Walter Manzone, lapide in corso de Rege, cimitero di Biliemme, mausoleo dei partigiani e lapide sul muro della fucilazione, Cappuccini, lapide sulla facciata della Scuola De Amicis.
Nelle strade intitolate ai Caduti della Resistenza a Vercelli: via Rosanna Re, via Ermanno Agosti, via Livia Bianchi, via Gino Boccardo, piazza Pietro Camana, via Renato Casalino, via Angelo Cena, largo Mario D’Azzo, via Giuseppe Failla, corso Giovanni Gastaldi, via Walter Manzone, corso Giuseppe Rigola, piazza Pietro Pajetta, piazzetta e giardini XIV Martiri ai Cappuccini
Nei Comuni limitrofi: Arborio, lapide presso la Casa di Riposo; Asigliano, lapide sulla facciata del Palazzo comunale; Borgovercelli, cippo sul piazzale del cimitero; Costanzana, lapide sulla facciata del Municipio; Caresanablot, lapide sulla piazza don Secondo Pollo; Quinto vercellese, òapide sulla facciata del Palazzo comunale; Stroppiana, lapide sulla facciata del Municipio, all’interno della Chiesa parrocchiale di San Michele , Chiesa del Cimitero; Villata, cippo di Pietro Quaglietti presso il cimitero e di Franco Gila in Cascina Baraggia.
Resta fra le pagine più palpitanti ed “attuali” della nostra storia, si scrive Liberazione, per non pronunciarla “occupazione”.