Stecco e le armi anti-Covid: “Ecco il mio pensiero su vaccini e terapie domiciliari”

Oggi sulla sua pagina Facebook, il consigliere regionale e medico Alessandro Stecco ha pubblicato questa interessante riflessione su vaccini e cure domiciliari anti Covid. La riportiamo integralmente.

Il mio punto di vista sulla pandemia

“Ormai non ci sono dubbi sull’efficacia della campagna vaccinale.
In stati (come alcuni negli USA) con scarsa copertura vaccinale hanno una maxi ondata non solo di contagi ma anche di ricoveri e ospedali intasati.
In paesi con elevata copertura vaccinale come il nostro e con campagna vaccinale relativamente recente, gli ospedali hanno avuto ricoveri contenuti ma in quasi tutte le regioni entro la soglia del 10 e 15% dei letti di T.I. e di ricovero ordinario.

I ricoverati – purtroppo – sono più dell 80% persone non vaccinate, e i restanti sono persone con elevata fragilita’ e/o ridotta risposta immunitaria al vaccino per comorbilità mentre i ricoverati in terapia intensiva sono quasi tutti non vaccinati,
Ecco perché è probabile, secondo l’autoritàregolatoria europea EMA che si basa sui dati e analisi scientifiche, una terza dose di richiamo in autunno ad iniziare con le categorie dei fragili, e a seguire con coloro che lo hanno fatto tra i primi (Rsa personale e dipendenti, e sanitari, per i quali a ottobre inizia a scadere il Green Pass di 9 mesi).

Ecco perché è sempre piu’ importante convincere le persone a iniziare il percorso di immunizzazione: in italia mancano 2 milioni di over 50 all’appello, e in Piemonte piu’ di 800.000 persone di tutte le classi di etaà che potrebbero fare il vaccino.
Abbiamo impattato con un’ondata anomala, estiva, di una variante ipercontagiosa, che sta facendo circolare il virus di piu’ rispetto all’estate scorsa, ma non sta riempiendo (da noi) gli ospedali, solo perche’ abbiamo corso come Regione Piemonte e come Italia, a immunizzare il maggior numero di persone possibile.

Il saldo finale importante per le decisioni di sanità pubblica e collettiva è proprio aver spezzato quella catena di eventi che portavano a intasare i letti di ospedale, ad avere conseguenze croniche più gravi o morire di un virus che poco piu di un anno fa non era nemmeno conosciuto.

Il secondo obiettivo, in corso, e’ ridurre al massimo la circolazione del virus, e deve essere fatto su scala mondiale, vaccinando di più nei Paesi piu’ arretrati: questo ridurrà’ la probabilità’ che la pandemia autoselezioni o promuova varianti ancora peggiori.

Nel frattempo da più di un anno la nostra Regione ha un protocollo di presa in carico e cure domiciliari il primo e ancora piu’ avanzato d’Italia, perché è giusto e sacrosanto intervenire precocemente ; cosa che non garantisce affatto, e’ bene saperlo, la risoluzione e guarigione domiciliare dal Covid, ma “può”  mitigarne il decorso , con una grande variabilità da soggetto a soggetto in base anche alle sue capacità immunitarie e alle malattie concomitanti o alla carica virale con cui parte la malattia.

Ecco perché è sbagliato contrapporre il totem delle cure domiciliari al concetto dell’immunizzazione preventiva, sono invece due aspetti complementari di una lotta integrata, che passa anche dagli strumenti di riduzione della circolazione (grossolanamente…meno circola, meno carica virale, meno quadri gravi), che non può e non deve lasciare nulla e nessuno spazio di manovra al SARS-Cov2.

E’ solo il mio punto di vista, ma supportato da dati e studi”

 

ALESSANDRO STECCO

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1 commento

  1. Le statistiche fornite .. dai giornali più che dai virologi o dall’Istat e le affermazioni del CTS sono manipolate ad arte, redatte a volte addirittura in odio alla realtà e al buon senso .. per esempio si “dimostra” frequentemente con dati “inoppugnabili” che i ricoverati sono “non vaccinati” .. prendendo i dati di periodi in cui i vaccinati erano ancora pochissimi perché ad inizio campagna, poi si gioca sull’equivoco se sia vaccinato chi ha fatto una .. o due punture .. e a seconda dei casi si sceglie quel che fa più comodo .. tanto per dirne un .. ecc . (Stecco parla genericamente, senza far riferimenti alla fonte, quindi è a ben vedere inconfutabile, nel suo esprimere sensazioni .. che però denomina con termini “scientifico” .. e dice che non ci sono dubbi .. ) .. altra furbata è quella di non distinguere fra “covid-19 e variante Delta che in realtà riguarda gran parte o quasi tutti i contagi di oggi .. si fa finta che sia la stessa cosa, se non quando si vuol far Paura .. allora la Variante esiste .. ed è cattivissima! .. invece non pare, secondo altri studiosi .. eppure si spinge per “i vaccini” che coprono molto parzialmente anche a detta delle Autorità le varianti !!.. insomma una montagna di inesattezze .. prossime alla bufala-di-Stato che le Regioni disciplinatamente rimandano in forma di eco agli ascoltatori.. e la massa non ha tempo da perdere per leggere i dati originali .. lavora .. dorme .. gioca e guarda la tv .. che ripete .. ripete .. ripete .. e alla fine il/la poveretto/a corre a “vaccinarsi” e poi magari non corre più,
    ma altre persone pare agiscono diversamente, stando a questo medico piuttosto noto e credibile, sono prudenti nell’offrire il braccio:
    https://www.byoblu.com/2021/08/21/meluzzi-molti-vaccinati-vip-hanno-fatto-falsi-vaccini-lhanno-proposto-anche-a-me/

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