Ecco come è stata presa a calci in faccia la nostra collega: intollerabile

Riceviamo e pubblichiamo dal FSP Polizia di Stato, riguardo quanto accaduto in piazza Cavour sabato sera (leggi qui)

 

“Una collega in servizio di Volante a Vercelli è stata presa a calci e pugni da una donna durante un servizio per il contenimento dell’emergenza covid. Un colpo l’ha raggiunta vicinissimo a un occhio e lei se l’è vista molto brutta. L’esagitata che l’ha aggredita è stata arrestata, ma quale concreta punizione possiamo aspettarci per lei?”.

Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, commentando quanto avvenuto a Vercelli, ieri sera, quando una Volante è intervenuta a piazza Cavour, davanti a un bar, dove diverse persone, assembrate, stavano protestando con forza per i controlli effettuati dalla polizia locale e da altri colleghi. Nel gruppo anche una donna particolarmente esagitata che incitava tutti a ribellarsi ai controlli, e che ha reagito al tentativo di identificarla inveendo, scagliandosi contro i poliziotti, e in particolare colpendo con pugni e calci un agente donna. Quando quest’ultima è stata raggiunta all’altezza del cinturone da un calcio che le ha fatto cadere la radio di servizio, si è chinata per raccoglierla e, a quel punto, ha ricevuto un altro calcio, stavolta in faccia all’altezza dello zigomo. La poliziotta è stata affidata alle cure del caso, un minimo di una settimana la prognosi per lei”.

“Il lavoro del poliziotto – incalza Mazzetti – è sempre stato complicato e difficile, ma gli atteggiamenti di violenza diffusa, certamente resi ancor più arroganti da un vergognoso senso di impunità, sono ormai tanti e tali da rendere veramente un’impresa ardua finire la giornata senza grane, senza danni, senza incidenti di ogni genere. Quello della collega presa a pugni e calci a Vercelli, cui manifestiamo la più totale solidarietà e auguriamo una prontissima guarigione, è solo l’ultimo episodio che conferma questo triste assunto: nel nostro Paese aggredire gli appartenenti alle forze dell’ordine è praticamente ormai uno sport. In pratica non esiste una risposta del sistema adeguata a certi atteggiamenti che, oltre a mettere a rischio l’incolumità degli operatori, calpestano la dignità loro e delle istituzioni che rappresentano. E’ scandaloso che nessuno metta mano a questo stato di cose assurdo, e che mentre ancora noi scriviamo verbali di arresto di certi soggetti, loro normalmente siano già a spasso, magari a insultare o prendere a calci il prossimo poliziotto”.

Solidarietà è stata espressa alla agente aggredita sia dal presidente del Consiglio comunale, Gian Carlo Locarni, che ha ricordato che ha sottolineato come le forze dell’ordine scendano in campo “per la tutela dei diritti di tutti, anche di coloro che sembrerebbero mal sopportarli”, sia dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Michelangelo Catricalà, che ha scritto come la agente “sia stata aggredita per aver cercato di svolgere il proprio dovere” e che invita il sindaco ad impegnarsi affinché “possano essere intensificati i controlli anche serali, così come ho già chiesto che avvenga per i trasporti locali durante l’ultimo Consiglio comunale”.

 

 

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6 Commenti

  1. La lettera giusta al momento sbagliato. Mettere cittadini contro cittadini, tanto più i tutori dell’ordine é stato possibile grazie soprattutto alla “politica” del “governo”. Il fenomeno è piuttosto vasto ma forse recuperabile. Ora certamente con questo messaggio si da un piccolo contributo al mettere cittadini comuni contro altri cittadini comuni, se non nelle intenzioni, certamente può esserlo nei fatti. La lamentela con foto non fa onore in nessun senso alle FF. OO..Vedremo.

  2. Il nostro centro storico,unico per bellezza e storia,invidiato da molte città vicine,sta perdendo il suo fascino la sua personalità,grazie a pochi “commercianti”privi di ogni scrupolo e che pensano soltanto ai loro guadagni.
    Al momento non sono molti:uno in piazza Cavour ( chiuso giustamente Sabato)
    e altri due in piazza dei pesci.
    Sono costoro che attirano sciami di “clienti” non degni di frequentare un luogo così unico perchè non hanno capito dove vanno a sfogare le loro frustazioni.
    Basterebbe che questi tre/quattro locali venissero allontanati e tutto tornerebbe alla normalità,ne sono più che convinto.
    Il nostro centro storico ritornerebbe dei Vercellesi e di chi le vuole visitare,magari con bambini e famiglie.
    Tutti lavorerebbero di più e meglio,le forze di Polizia potrebbero occuparsi di altre problematiche e le notti di noi residenti sarebbero più tranquille e non insonni.
    Chi governa questa Città,sempre stata tranquilla e ospitale,dovrebbe meditare seriamente.
    Se non si elimina il male alla radice,le conseguenze che ne deriveranno,saranno incontrollabili ( in parte già ci sono) e questo nostro centro storico diventerà un luogo per disperati,ubriaconi,drogati,eccc,eccc,eccc.
    Vercelli e i Vercellesi NON si meritano tutto ciò !!!

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