Spesa a casa per gli ultrasettantacinquenni: perché il Comune non ci prova coi giovani?

 

Vercelli  – Molti studenti, loro malgrado, in questi giorni sono forzatamente a casa. Le loro giornate trascorrono giocoforza tra il ripasso e lo studio, quando le scuole inviano per via telematica i compiti, ma anche con molto tempo libero.

Un’idea da suggerire al Comune potrebbe essere quella di organizzare, d’intesa con i supermercati vercellesi, i ragazzi che, su base assolutamente volontaria, si mettessero eventualmente a disposizione per garantire il trasporto a domicilio della spesa per gli ultrasettantacinquenni che sono sono stati perentoriamente invitati “a non uscire dall’abitazione” dal Ministero della Salute.

Certo, molti anziani hanno figli, amici o parenti che possano occuparsi di questa incombenza, ma c’è anche qualcuno che non ha nessuno e che questo tipo di servizio potrebbe agevolare in modo decisivo. Persone sole che, c’è da scommettere, in queste ore al sentire la notizia della necessità di rimanere chiusi tra le mura dimestiche si sono sentire perse, senza sapere a chi rivolgersi.

Ovviamente bisognerebbe organizzare il tutto in modo che i volontari non entrino in contatto con nessuno, in modo da preservarli dal rischio contagio, e andrebbero rispettate tutte le direttive del Ministero, anche per quel che riguarda eventuali restrizioni. Gli ordini magari potrebbero essere fatti al telefono e le “sporte” lasciate sul pianerottolo. Insomma il progetto andrebbe studiato e messo a punto, a partire proprio dal capire se ci potrebbero essere dei volontari, magari tra gli studenti più grandicelli. Questa, infondo, è solo un’idea, una proposta per affrontare questi giorni così complessi facendo leva anche sul quel prezioso patrimonio che è la comunità.

Continuando a riflettere vien da pensare che si potrebbe mobilitare opportunamente l’Informagiovani, retto tra l’altro da persone di grande capacità organizzativa.  Magari un appello pubblico verrebbe raccolto in pochi giorni, forse addirittura in poche ore. Perché Vercelli ha un gran numero di giovani altruisti e disponibili.

Chissà se qualche esponente della Giunta raccoglierà l’idea e ne farà un progetto?

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