Il solo Comi non basta, Pro Vercelli battuta 2-1 a Livorno dall’ultima in classifica

Fonte FC Pro Vercelli (foto Ivan Benedetto)

Seconda sconfitta consecutiva della Pro Vercelli che questa volta cade a Livorno, contro l’ultima in classifica e un piede in D. Ora i bianchi sono terzi, superati dall’Alessandria vittoriosa 5-2 con la Lucchese. Primo è il Como, a più cinque, con una gara da recuperare a cinque turni dalla fine della regular season.

E dire che a Livorno, tolti i primi venti minuti, la Pro non ha giocato male. Se il primo tempo è finito 1-1 i toscani possono dire grazie solo al loro portiere, perché di occasioni ne sono capitate. Al solo Comi a dire il vero, che non può reggere la carretta da solo. Nella ripresa squadre più contratte. In pratica non sarebbe successo nulla, palo di Zerbin a parte, ma la Pro ama darsi la zappa sui piedi da sola e regala il gol della vittoria al Livorno.

Francesco Modesto, che deve fare a meno dello squalificato Gatto e di Hristov, convocato in Nazionale, abbandona il 3-4-3 a vantaggio del classico 4-4-2: Saro in porta; Clemente, Masi, Auriletto e Iezzi sulla linea di difesa; Rolando, Awua, Emmanuello e Della Morte a centrocampo; Comi e Costantino in attacco. Nel Livorno, dove gioca l’ex Castellano, Amelia si affida a Braken e Dubickas.

Al 4′ Livorno in vantaggio con Braken che, imbeccato da Dubickas, anticipa Iezzi e fa 1-0. La Pro accusa il colpo ed è completamente in balia degli avversari. Al 13′ Saro evita il raddoppio smanacciando in corner su Dubickas. Al 21′ Comi va vicino al pareggio con un eccellente colpo di testa su cross di Iezzi, ma ancora meglio fa Neri che si ripete un minuto più tardi sullo stesso attaccante.

I bianchi prendono coraggio e creano qualche occasione in più rispetto ai primi minuti. Alla mezz’ora giallo per Clemente che salterà la prossima partita perché diffidato. Al 33′ la Pro fa 1-1, traversone di Rolando e Comi di testa non perdona. Un minuto dopo sempre Comi, Neri para. Poi il numero dieci vede di tacco Auriletto che spara altissimo. Si va a riposo sul risultato di 1-1.

In avvio di ripresa clamorosa occasione per Della Morte che a porta vuota cicca il pallone, mancando il 2-1. Sull’azione seguente ammonito Awua, intervento al limite del rosso. Fase di gioco molto confusionaria con le due squadre che faticano a costruire. Al 64′ gol annullato a Masi per fuorigioco.

Al 65′ primo cambio per la Pro: fuori Costantino, dentro Zerbin. Subito dopo Dubickas vicino al gol del 2-1, ma per fortuna della Pro la mira è sbagliata. Giallo per Comi dopo aver simulato in area, diffidato anche lui salterà come Clemente l’AlbinoLeffe. Al 72′ Zerbin si libera e lascia partire un bel tiro che si stampa sul palo.

All’80’ esce Emmanuello ed entra Nielsen, poi Mezzoni per Clemente. Comi prova una rovesciata che esce veramente di poco. Al 90′ doccia fredda per la Pro: Zerbin batte un calcio d’angolo pessimo, il Livorno riparte con Evan’s che la mette in mezzo per Bussaglia, lasciato solo. È il 2-1, poi non succede più nulla. Finisce così. Prossimo impegno sabato 3 aprile l’insidiosa trasferta contro l’AlbinoLeffe.

Il top. Comi. È un gladiatore. Il duello che ingaggia con Neri è la cosa più bella della partita. Segna il gol del 1-1 con uno stacco perentorio. Lotta come un leone su ogni palla, le azioni più pericolose lo vedono sempre protagonista. Purtroppo predica nel deserto. Ottima gara anche di Awua.

Il flop. L’atteggiamento della Pro nei primi venti minuti e l’ingenuità nei minuti finali. L’avvio di partita è da incubo, i bianchi non ne azzeccano una. Non parliamo dell’azione che costa alla Pro la sconfitta. Incomprensibile corner di Zerbin che fa partire il contropiede decisivo. Male anche Della Morte.

Massimiliano Muraro

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

6 Commenti

  1. Non tutto è perduto anche se il pareggio ci avrebbe tenuto a pari con l’Alessandria … che ora fa temere possa vincerle tutte. Il Como sembra irraggiungibile però ultimamente ha lasciato punti per strada .. Modesto saprà assembrale la squadra con le energie residue ma sufficienti ad affrontare le ultime 5 partite, in attesa di qualche buona notizia dallo “studio centrale”.
    https://www.youtube.com/watch?v=BF-yBrTotA4
    La tristezza del nostro allenatore .. fa il paio on la gioia di Amelia che parla lo stesso linguaggio ..

  2. La sintesi che io ho visto (v. sopra) non può rappresentare TUTTA la partita, anche se le azioni principali sono pur sempre .. le azioni principali, quelle che hanno caratterizzato la partita.
    Tutti sotto tono. Modesto non è riuscito a far concentrare i suoi per tutta la partita, che sembrava TROPPO facile. Basti dire che i migliori in campo .. se lo fossero stati anche in occasione delle azioni salienti avrebbero fatto 2 gol (invee di sparare in bocca al portiere .. manco si trattasse di tirare .. un calcio di rigore) e l’altro “migliore-per forza” .. è riuscito, come Lord Brummel, a non farsi mai notare (non esserci mai) in tutte le azioni principali, sia quando doveva aiutare l’attacco (avendo già fatto, ne sono certo, è testimoniato, tutto il proprio dovere di centrocampista) .. e poi nel faticoso supporto alla incerta difesa (visto che il ragazzo aveva già adempiuto ai propri doveri in ogni altra parte del campo, compresi gli angoli). VERO Migliore in campo: il pubblico. .. ovvero (per chi non l’avesse già udito):
    https://www.youtube.com/watch?v=Z6XRp2riSZs

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here