Si è spento a 80 anni Angelo Gilardino, il più grande musicista vercellese dall’inizio del ‘900

Angelo Gilardino

Vercelli, il Piemonte, ma soprattutto Asigliano, suo paese natale, hanno perso uno dei suoi uomini più celebri, vero monumento della cultura e della musica a livello mondiale.
Nella notte tra ieri e oggi, 14 gennaio, intorno alle 3, si è spento all’età di 80 anni, Angelo Gilardino, il musicista, compositore e chitarrista, nonché personaggio di cultura a 360 gradi, più famoso che il vercellese abbia avuto dall’inizio del 900 a oggi.
Gilardino era nato ad Asigliano, paese che il 16 novembre, giorno del suo compleanno, gli aveva conferito la cittadinanza onoraria in una vera festa a cui avevano partecipato oltre ai maggiori musicisti mondiali anche il Presidente della Regione Alberto Cirio. Con lui quel giorno gli amici più cari, tra cui anche il nostro vice diretto a Enrico De Maria e il regista Marco Tullio Giordana. Per dare una misura della fama di Gilardino, basti pensare che il giorno del suo compleanno anche altre due città, Milano e Roma, avevano scelto di celebrarlo: nel capoluogo lombardo, il 3 ottobre, durante il Festival internazionale di chitarra ospitato al Conservatorio, il compositore vercellese è stato accomunato a due giganti della musica come il chitarrista Julian Bream e il re del tango Astor Piazzolla. A Roma, invece, l’8 dicembre, durante una serata dedicata ai suoi ottant’anni, è stato eseguito per la prima volta il Concerto di Asigliano singolarmente senza chitarra (è per contrabbasso e sette strumenti), che egli scrisse durante il lockdown: solista, Massimo Ceccarelli.

Gilardino si è spento in ospedale dove era ricoverato da lunedì nel reparto delle malattie infettive.
Lascia il figlio Alessandro, e il fratello Sergio Maria, uno dei maggiori glottologi a livello mondiale.

Difficile tracciare velocemente e narrare la vita poliedrica e le opere Gilardino. Lo faremo con dovizia di particolari nei prossimi giorni. Per ora, per celebrare la vita di questo “monumento” della musica e della chitarra classica a livello mondiale, vi invitiamo a rileggere l’articolo che il suo grande amico Enrico De Maria aveva scritto sulle nostre pagine per il suo compleanno (link qui).

Il Direttore, Luca Avenati, il Vice Direttore, Enrico De Maria, e la Redazione di TgVercelli si stringono alla famiglia di Angelo Gilardino in queste ore di grande dolore.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

2 Commenti

  1. Grande perdita. Lo conobbi negli anni 70 al Viotti, io ero un ragazzino e lui già una leggenda. Stavo aspettando di fare lezione ed avevo comprato dei dischi (Schubert se ben ricordo), lui li guardo’e si complimento’ per la scelta, è passato quasi mezzo secolo…
    Arrisentirci Maestro!

  2. Studiavo con Vittorio Rosetta in quelle aule del corridoio del Liceo Viotti dove la scuola di danza e Gilardino accomunano le mie passioni. Spesso ci si incontraa e si parlava di musica e studio. Sono passati 50 anni ma non ho mai dimenticato quei tempi. Sono molto addolorata è una grandissima perdita. Lo ricorderò con stima e affetto… VIVETTA DE GIULI

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here