A settembre 2023 una grande esibizione delle Frecce Tricolori a Vercelli

Vercelli dopo più di quarant’anni tornerà ad ospitare un evento delle Frecce Tricolori. La Pattuglia Acrobatica nazionale, la squadra di piloti di jet che il mondo ci invidia, si esibirà sui cieli della città a settembre 2023, la data esatta verrà comunicata in seguito, ma potrebbe essere il 10 o il 24 a seconda anche delle condizioni meteorologiche.

Un evento davvero straordinario e unico, l’ultima volta che accadde infatti era il 1979, che è stato annunciato oggi in Comune dal Sindaco, Andrea Corsaro, assieme all’onorevole neo eletto Emanuele Pozzolo, che è anche assessore comunale, al Presidente della Fondazione Crv, avvocato Aldo Casalini, e al presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino. Con loro i vertici dell’Aeroclub rappresentati dal presidente Pietro Bacchi, e il presidente Panathlon e dell’associazione Arma Aeronautica, Agostino Gabotti.
Le Frecce Tricolori saranno il clou di una giornata che vedrà l’esibizione anche di altri velivoli, speciali e di sicuro fascino, che faranno da ideale contorno all’arrivo degli straordinari piloti delle Frecce, sui loro caccia da acrobazie che partiranno dall’aeroporto di Cameri.
L’arrivo delle Frecce a Vercelli sarà un evento di grande richiamo, anche nazionale, infatti – è stato spiegato oggi – si tratterà dell’ultima esibizione dei 10 aerei attualmente in uso dagli aviatori acrobatici e che dal 1982 solcano i cieli di tutto il mondo: gli Aermacchi MB 339 alla fine del 2023 andranno infatti in pensione e dal 2024 verranno sostituiti dai nuovi e più moderni Aermacchi M-345, jet che hanno quasi terminato le routine di collaudo. Inoltre, a oggi, non sono previste altre manifestazioni di questo tipo in Italia, per cui quella di settembre 2023 sarà simbolicamente l’unica esibizione in patria delle Frecce per il prossimo anno, non contado poi che il 2023 sarà anche l’anno del centenario dell’Aeronautica.

Sarà quindi una giornata ancora più speciale quella di Vercelli a settembre 2023, perché i dieci piloti (nove in formazione e un solista) si cimenteranno in uno spettacolo aereo ancora più ardito, proprio per salutare degnamente i velivoli che li hanno accompagnati in tanti anni di esibizioni. Una giornata, che verrà definita nel prosieguo dell’organizzazione e di sicuro conterrà anche altri eventi, e che già da ora prevede l’arrivo in città di almeno 50mila persone.
Ovvia la soddisfazione del Sindaco Corsaro, che ha già mostrato una prima locandina dell’evento.

Durante la conferenza stampa di questa mattina in Comune, l’avvocato Aldo Casalini ha spiegato che tutto è nato da una conversazione tra Gabotti (che è presidente del Panathlon, ma anche dell’Associazione Aeronautica) e lui stesso, che del Panathlon è vice presidente. In quella circostanza si parlò appunto di tentare una nuova chance con le “Frecce”, visto che il tentativo precedente, nel 1993, era sfumato, pur dopo le prove generali, a causa del maltempo. “Ne parlammo con il sindaco Corsaro – ha ricordato Aldo Casalini – a cui l’idea piacque tantissimo. Dopodiché il sindaco si è messo in moto e il prossimo settembre riavremo finalmente la possibilità di rivedere in azione un vero, grande orgoglio italiano nei nostri cieli”.

Sempre durante la presentazione dell’evento con i giornalisti, il nei deputato Emanuele Pozzolo ha detto che chiederà al ministro della Difesa Guido Crosetto di partecipare alla manifestazione  sperando che il suo collega di partito accetti l’invito.

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2 Commenti

  1. “Ovvia la soddisfazione del Sindaco Corsaro, che ha già mostrato una prima locandina dell’evento”.
    Capisco e condivido l’entusiasmo .. ma non è eccessivamente precipitoso? non è un po’ presto stampar gli inviti per un evento in programma fra ben un anno (circa) ?
    Perché tale progetto si avveri dovranno verificarsi numerose favorevoli e per nulla scontate coincidenze. Bisognerà che in tale data sussistano favorevoli casualità, cito le più macroscopiche:
    1) l’Italia dovrà ancora esistere, e con essa l’aeronautica (come la marina e l’esercito),
    2) i vecchi Aermacchi MB 339 (ma vale anche per i nuovi) non dovrebbero nel frattempo esser stati prestati o regalati all’Ucraina .. che non ce li restituirà mai (e, tantomeno, pagherà) .. se non a pezzi (fra parentesi: anche i velivoli dell’aeroporto di Vercelli potrebbero esser partiti per quel paese)
    3) dovremmo aver ancora del propellente per farli decollare. oppure dei nuovi generatori ad energia solare .. o spaziale .. o possedere nuovi motori-green, ad elastico.
    ..
    RIAT 2014 Frecce Tricolori Italian Air Force The Royal International Air Tattoo
    https://www.youtube.com/watch?v=hn5evdP9yDg

  2. Bella NOTIZIA.
    Speriamo che si sappia sfruttarla al meglio da parte di chi è a Palazzo !!!!
    Sarà undubbiamente un evento importatnte per il quale divranno metterci il massimo impegno possibile.
    Vercelli ringrazia in anticipo !!!

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