Serravalle Sesia: il Presidente Botta e il sindaco Basso scrivono a Repsol per la pompa metano chiusa

Decisa presa di posizione da parte del Presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta, che interviene sul permanere, da circa un mese, della chiusura del distributore di metano Repsol di Serravalle rimarcando la necessità di un’immediata riapertura. In merito, lo stesso Presidente Botta e il sindaco di Serravalle Sesia Massimo Basso, in giornata odierna hanno scritto all’amministratore delegato di Repsol Italia e, per conoscenza, al ministro Stefano Patuanelli, al vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso e alle associazioni dei consumatori, invitandolo a ripristinare il funzionamento della pompa di metano presente nella stazione di servizio.

“Non è immaginabile che un’azienda come Repsol – osserva il Presidente Botta – abbia difficoltà a programmare un intervento di manutenzione su una propria stazione di servizio. Devono capire che, tenere bloccata la pompa di Serravalle, crea un disservizio enorme ad almeno un migliaio di utenti di tutta la Valsesia, costretti a raggiungere gli altri punti di servizio a Vercelli, Borgomanero o Biella”. Un intervento la cui urgenza è quanto mai evidente, come conferma il Sindaco di SerravalleMassimo Basso. “Lo stato di emergenza epidemiologica commenta il primo cittadino serravallese– ci impone di evitare l’interruzione di servizi pubblici essenziali, dal momento che questi non fanno altro che aggravare la condizione dei cittadini. La pompa di distribuzione del metano deve riaprire al più presto”.

“Crediamo – chiudono all’unisono Il Presidente Botta e il Sindaco Basso – che i cittadini valsesiani, che hanno optato per l’acquisto di auto a metano, non debbano ora essere discriminati e costretti a percorrere decine di chilometri per fare rifornimento solo perché l’azienda che si occupa della distribuzione da un mese non programma la manutenzione. È inaccettabile e ci aspettiamo che si ponga in fretta rimedio”.

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1 commento

  1. Da Serravalle a Vercelli per fare il pieno? Se fosse vero.. altro che “interruzione di pubblico servizio”.!.. sarebbe da rosso-diretto. Peggio della Pergolettese. !

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