Scuola: con il progetto della Provincia una sonda nelle aule monitorerà la qualità dell’aria

Sarà una scuola più fruibile e attenta ai consumi energetici, quella che accoglierà gli studenti del vercellese e della Valsesia durante l’anno scolastico 2022/23. Numerosi sono, infatti, gli investimenti in merito della Provincia di Vercelli, che ha messo in pista iniziative per la qualità dell’aria nei locali scolastici, iniziative sul contenimento energetico nonché  lavori e progetti negli istituti superiori e sull’edilizia scolastica.

Il progetto-scuola per il 2022/23 è stato presentato questa mattina, presso la sede della Provincia di Vercelli in via San Cristoforo 3, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Davide Gilardino, Presidente della Provincia di Vercelli, Pier Mauro Andorno, Consigliere Delegato Edilizia Scolastica e Margherita Candeli,  Consigliere Delegato all’Istruzione.

Sono sostanzialmente due, i punti su cui si è focalizzata dell’amministrazione provinciale. “Si tratta di iniziative – spiega il Presidente Davide Gilardino – che ci permetteranno di essere pronti a far fronte alle esigenze dei ragazzi allorquando si faranno sentire i primi freddi. Il primo punto riguarda una sonda-sensore, già presentata ai presidi dei vari istituti il giorno 9 settembre, che verrà piazzata a partire dal 12 ottobre all’interno di ognuna delle 450 aule interessate dal progetto. Questa sonda  consentirà un monitoraggio da remoto, rilevando la misurazione del livello di anidride carbonica, temperatura, pressione e umidità presenti nel locale. Si riuscirà quindi a sapere in tempo reale la qualità dell’aria all’interno della classe; il funzionamento è semplice. Quando la qualità dell’aria è buona rimane accesa una spia di colore verde, quando l’aria inizia a essere viziata si accende la spia di colore rosso. In questo caso, l’insegnante sa che si rende necessario arieggiare la stanza; un duplice beneficio, che permette di non arieggiare di continuo gli ambienti, consentendo così un significativo risparmio energetico e soprattutto di prestare maggior attenzione alla salute e al benessere dei nostri ragazzi in classe, grazie a dati chiari. L’altro punto affrontato riguarda il risparmio energetico: non sappiamo ancora se verrà prolungato il periodo di inizio accensione del riscaldamento (si parla di spostare la data dal 15 al 25 ottobre) ma sicuramente nel periodo di chiusura per le vacanze natalizie verrà abbassata la temperatura all’interno degli istituti, che verrà portata a 15, massimo 16 gradi. E’ una misura che, in via sperimentale, era già stata adottata qualche anno fa e ai tempi aveva consentito un risparmio di circa 40.000 sulle spese di riscaldamento; l’obiettivo è quello di calmierare il più possibile i costi, così come è già stato fatto con l’energia elettrica tramite la sostituzione dei punti luce, convertiti con lampade a led”.

Per quanto riguarda gli interventi di edilizia scolastica, sono parecchie le opere già ultimate, con altrettante in corso di completamento; lavori su cui l’amministrazione provinciale si è spesa molto in termini di sforzo organizzativo e ha speso altrettanto sotto il profilo squisitamente economico. “Il Liceo Scientifico di Vercelli è ancora un cantiere aperto – evidenzia Pier Mauro Andorno, Consigliere Delegato Edilizia Scolastica – soprattutto per il caro-prezzi, che ha determinato l’impennata dei costi relativi al reperimento dei materiali e che di fatto ha un po’ rallentato i lavori. Si sta comunque andando avanti, stiamo ultimando la parte edile e a breve verrà avviata quella impiantistica, con l’obiettivo di consegnare il lavoro finito entro gennaio 2023. Per fare un excursus generale sugli altri lavori, possiamo dire che la spesa complessiva al momento si aggira intorno agli 11 milioni, 1.200.000 erogati dalla Provincia, 1.100.000 di fondi Miur e 8 milioni di fondi PNNR. Tra gli istituti che hanno beneficiato degli interventi, segnaliamo il Liceo “Ferrari” di Borgosesia, l’ITIS “Lirelli” di Borgosesia, l’ITIS Santhià, il Liceo di Varallo, l’IPSIA “Magni” di Borgosesia, la scuola “Barolo” di Borgosesia, l’Istituto Alberghiero di Gattinara, l’ITC “Calamandrei” di Crescentino, il Liceo Classico e l’Istituto Magistrale di Vercelli. In fase di approvazione, sono gli interventi di adeguamento sismico destinati all’alberghiero di Gattinara, al palazzetto di Santhià e al “Lirelli” e al “Magni”, di Borgosesia, a Vercelli la messa in sicurezza dei solai nell’Istituto “Cavour”, all’Istituto Magistrale, al DATA, all’IPSIA “Lombardi”, Istituto Agrario di Vercelli. In ultimo, la Provincia in quest’ultimo periodo si è attivata con l’adesione a numerosi bandi che potrebbero permettere il reperimento di fondi destinati a ulteriori opere al momento ancora in fase di valutazione”.