Aveva investito e ucciso, otto anni fa, nel 2010, un’anziana donna lungo la strada che collega le località di Marciana e Portoferrario all’Isola d’Elba. Non si era fermato dopo l’incidente ma si era dato alla fuga, riuscendo anche a lasciare l’isola prima che i controlli delle forze dell’ordine venissero estesi ai porti.
L’uomo, però, venne ugualmente rintracciato dai carabinieri, quando aveva già fatto rientro a casa, a Serravalle. Così poi il valsesiano aveva ammesso le proprie responsabilità ed era stato denunciato per omicidio colposo e fuga in caso di incidente.
In questi giorni l’uomo, 54 anni, ha visto diventare esecutiva la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Livorno. Dovrà espiare 2 anni e 7 mesi di detenzione domiciliare: i carabinieri della stazione di Serravalle lo hanno perciò arrestato nei giorni scorsi.
Concluse le rituali formalità, l’uomo, che era già gravato da precedenti per reati contro la persone e il patrimonio, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare nella propria abitazione di Serravalle Sesia.





