Scambio ai vertici delle Asl: la Serpieri va nel Vco, a Vercelli arriva Angelo Penna

Si profila, a partire dal 10 ottobre e fino alla fine del mandato, un trasloco con destinazione Verbano-Cusio-Ossola per Chiara Serpieri, direttore generale dell’Asl di Vercelli, da tempo al centro di voci che la vorrebbero trasferita lontano dall’Asl bicciolana anche per volere del parlamentare della Lega Paolo Tiramani, e dopo la bocciatura della conferenza dei sindaci. A raccontare l’ennesimo retroscena con la sua migrazione nel Vco e il conseguente arrivo a Vercelli dell’attuale numero uno dell’Asl del Vco, Angelo Penna, per insediarsi al vertice dell’Asl Vc, è il sito di notizie politiche Lo Spiffero.

Il blitz sulle nomine, con l’accordo di scambio, sarebbe avvenuto questa mattina in giunta regionale. La soluzione con lo scambio dei due direttori verrà trasformata in atto formale a breve per poi essere operativa nei prossimi giorni.

Aggiornamento:

Nel pomeriggio è arrivata da parte della Regione l’ufficialità dello scambio dei direttori generali di Vercelli e Vco.

Ecco cosa scrive la Regione: Nella riunione di oggi, la Giunta regionale del Piemonte ha disposto l’assegnazione dell’attuale direttore generale dell’Asl di Vercelli, Chiara Serpieri, alla direzione generale dell’Asl del Verbano-Cusio-Ossola, al posto dell’attuale direttore generale Angelo Penna, contestualmente assegnato alla direzione generale dell’Asl di Vercelli.

In entrambi i casi, il provvedimento avrà decorrenza dal 10 ottobre 2020 fino al 31 maggio 2021, data di scadenza naturale degli incarichi a suo tempo conferiti ai due direttori presso le rispettive Asl, così come resterà invariato il trattamento economico dei contratti in essere.

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi, ha augurato ai due direttori un “buon proseguimento di lavoro nelle nuove sedi, ringraziandoli per lo spirito di collaborazione che ha permesso di risolvere al meglio una situazione di incompatibilità ambientale manifestatasi nel caso dell’Asl di Vercelli, senza porre in discussione la professionalità di nessuno”.