Ha deciso di urinare contro il muro di cinta della Stazione Carabinieri di Santhià. E così un 26enne del luogo, con diversi precedenti di polizia, autore del gesto, evidentemente inqualificabile, con il quale ha forse creduto di sfidare i militari del posto che nel tempo lo hanno più volte denunciato per svariati reati, si è visto comminare l’ennesima denuncia per “vilipendio delle FF.AA.” ed una sanzione amministrativa di oltre 3000 euro per “atti contrari alla pubblica decenza”.
A farlo “prendere sul fatto” anche i passanti che con comprensibile disgusto lo hanno ripreso ad alta voce generando la pronta reazione dei militari presenti all’interno del Comando che sono immediatamente intervenuti.






Urinare contro un edificio dei CC è “vilipendio delle FF.AA.”, fatto gravissimo per un cittadino italiano. Fosse stato uno straniero in transito da noi a prendere a pugni un Carabiniere non c’era vilipendio (gli avremmo dovuto ospitalità e comprensione, tenere conto della sua cultura, finché non avrà il “titolo” di italiano e il diritto di voto) al massimo, ma proprio al massimo veniva etichettato all’unanimità come “matto” e non se ne parlava più.