Ancora un successo (2-1) per la Pro Vercelli di Modesto che a Como continua la sua marcia verso la vetta, distante sempre due punti con due gare da recuperare. Ottimo l’approccio al match dei vercellesi che mettono subito in riga gli avversari, prima col legno di Masi e poi col rigore dello specialista Rolando.
Il pari del Como è durato un quarto d’ora, poi la zampata di Zerbin ha riportato la gara sui binari giusti. Nel secondo tempo ordinaria amministrazione, con la possibilità non sfruttata di chiudere i conti. Un po’ di sofferenza, ma al triplice fischio è esplosa la gioia.
Il modulo è sempre il 3-4-3: Saro in porta; difesa a tre con Hristov, Masi e De Marino; a centrocampo sulla destra la novità Clemente con Emmanuello, al suo ritorno dopo l’infortunio, Nielsen e Iezzi; in avanti con Rolando e il rientrante Zerbin c’è Padovan al posto di Comi. Tra i lariani dal primo minuto l’ex Bellemo.
La Pro parte forte col palo di Masi e, subito dopo, il vantaggio al 13′ grazie al rigore messo a segno da Rolando, dopo l’atterramento di Zerbin. Al 19′ Pro vicina al raddoppio: cross di Zerbin dalla sinistra, Clemente non ci arriva per un soffio. Al 22′ Masi, rischia il penalty con un intervento falloso al limite dell’area. Il calcio di punizione di Ferrari si infrange sulla barriera. Al 27′ il Como pareggia con Magrini che di testa anticipa tutti, sfruttando appieno un traversone di Toninelli.
Alla mezz’ora Nielsen ha sui piedi il pallone del 2-1, ma angola troppo così la palla esce di poco a Facchin battuto. Tre minuti più tardi Rolando prova a inventarsi l’eurogol dopo essersi liberato del diretto marcatore: la sfera finisce sul fondo. Al 43′ Pro ancora avanti con Zerbin che supera il portiere con un lob di prima, dopo una ribattuta su tiro di Padovan. Si va a riposo sul risultato di 2-1 per i piemontesi.
In avvio di ripresa è ancora la Pro a tenere in mano le redini del gioco. Dopo un tiro del Como, Modesto effettua i primi due cambi: fuori Emmanuello e Clemente, buona la loro prova, dentro Graziano e Blaze. Al 66′ palla d’oro sui piedi di Zerbin che calcia alto a porta vuota dopo che Facchin aveva chiuso su conclusione di Padovan.
Al 75′ altri due cambi per la Pro: Comi per Padovan e Petris per Iezzi. All’88 Modesto toglie Petris, appena entrato, e inserisce Carosso. L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Al 91′ grande azione di Rolando che taglia per Comi, anticipato da Facchin. Non succede più nulla. Finisce 2-1. Altra vittoria per i bianchi. Prossimo impegno mercoledì 18 novembre al “Piola” il recupero dell’ottava giornata con la Giana Erminio (inizio ore 15).
Il top. Zerbin. È l’uomo ovunque della Pro. Utile sia in fase di costruzione che di interdizione. Recupera e gioca una quantità impressionante di palloni. Reattivo in occasione del gol, nato da un’azione innescata proprio da lui.
Il flop. La Pro ha vinto quindi bene così. Tutti, chi più chi meno, hanno fatto il loro dovere. Mezzo voto in meno per Nielsen che nel primo tempo si divora un gol solo davanti al portiere e che a volte rallenta la manovra.
Massimiliano Muraro
Fondamentale vittoria .. per continuare tranquilli nelle zone alte a cominciare dal recupero di mercoledì! ORMAI ogni partita diventa particolatre per i nostri avversari. Bravo il Como ma la partita è stata sempre “sotto contollo” da parte dei nostri. Concordo su Zerbin, continuo e bravissimo nel piazzare in rete senza pretendere di sfondare la porta (col rischio di meterla fuori). Da notare che ad ogni gol festeggiano tutti!!
Per i prigionieri in tempo di pace, TUTTA la guerra di Como:
https://www.youtube.com/watch?v=JkkhPr_RylU