Riprende a metà ottobre il corso antifumo del Fondo Tempia

Paola Minacapelli

Riprende a metà ottobre la nuova edizione del corso antifumo del Fondo Edo Tempia. Il Centro per il trattamento del tabagismo, attivo dal 2004, ha aiutato negli anni circa 600 persone a liberarsi dalle sigarette.

Prima dell’inizio del ciclo di incontri, che sono gratuiti, ogni candidato dovrà sostenere un colloquio preliminare con le psicologhe Paola Minacapelli e Maira Iannuzzi che diventeranno poi le conduttrici lungo il percorso di disassuefazione.

Per informazioni e prenotazioni è sufficiente telefonare al Fondo Tempia allo 015.351830 oppure presentarsi agli sportelli della sede in via Malta 3, aperta dalle 8.30 alle 18 nei giorni feriali.

La metodologia del corso è definita psico-educazionale perché si lavora su un doppio canale di azione: da un lato offre sostegno e informazioni legate al consumo e alla disassuefazione da tabacco. Dall’altro, stimola l’auto-mutuo-aiuto tra i partecipanti, favorendo la condivisione delle esperienze ed in particolare delle difficoltà e dei successi.

I partecipanti, attraverso i vari incontri, hanno l’opportunità di spogliare la sigaretta dalle valenze che erroneamente le avevano attribuito nel corso degli anni. Per fare qualche esempio, la sigaretta come premio, come sostegno, come piacere, come valvola di sfogo. L’assetto di gruppo inoltre può fungere da cassa di risonanza favorendo un rinforzo alla volontà di smettere, il confronto e la sfida. «Condividere lo stesso obiettivo – spiegano le psicologhe – è un potente mezzo di conoscenza e di cambiamento nel comportamento».

In Italia la percentuale dei fumatori raggiunge circa il 22% della popolazione. Ma la cifra che allarma di più è un’altra: i morti che si considerano legati all’abuso del fumo sono 70.000 ogni anno. La dipendenza da tabacco, riconosciuta dal manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, rappresenta la prima causa di morte evitabile nei paesi industrializzati, dove l’aspettativa di vita è ridotta di dieci anni in chi fuma rispetto al resto della popolazione.

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4 Commenti

  1. “La dipendenza da tabacco, riconosciuta dal manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali”,
    ..
    pensierino personale:
    son fortunato! io non ho mai fumato ! .. soffro solo di una innocua e MAI psichiatrica dipendenza da dolci .. inoltre non so far a meno di prender l’auto ad ogni piè sospinto (anche dopo l’abolizione della frizione) .. soffro di altri mali che immaginavo fossero DIFETTACCI PSICHIATRICI ma forse son considerati tutt’altro che problemi mentali bensì veri DIRITTI! .. Menomale che non faccio parte di quei pazzi di “fumatori con dipendenza”.
    ..
    ecco un evidente e peculiare caso in cui fumare può scientificamente dirsi folle .. non solo costituisce una malattia ma ne fa insorgere in noi e negli altri di ulteriori e non meno gravi .. !
    ..
    Mudù – La sigaretta
    https://www.youtube.com/watch?v=b5uEsw8OavA

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