Quarona dice stop alle barriere architettoniche

Francesco Pietrasanta, sindaco di Quarona

Grazie ai fondi dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, il Comune di Quarona è assegnatario di un contributo di 23.966,44 € che saranno destinati ad uno studio di fattibilità in vista della partecipazione ai bandi attuativi del PNRR. Quarona ha scelto di destinare questi fondi all’eliminazione delle barriere architettoniche su tutto il territorio comunale: scuole, edifici pubblici, marciapiedi, parchi, area mercatale e altro ancora. L’incarico è stato affidato all’ingegner Stefano Vantaggiato e all’architetto Giovanni Poncino.

«È un progetto innovativo – spiega il sindaco Francesco Pietrasanta – al quale teniamo molto. Vogliamo che Quarona diventi il primo comune d’Italia a essere No Barriere. La nostra Amministrazione è molto attenta all’inclusione sociale e questo obiettivo si aggiunge ai molti altri che stiamo mettendo in campo sul nostro territorio con la stessa finalità: gli spazi e le attività non solo devono essere accessibili a chiunque, senza discriminazione per nessuno, ma devono anche essere agevoli per le persone che ne usufruiscono. Attualmente a Quarona ci sono ancora diverse barriere architettoniche, a cominciare dallo stesso palazzo municipale. È arrivato il momento di agire approfittando delle risorse economiche messe in campo dal PNRR».

«Insieme all’assessore ai Servizi Sociali Ilaria Perincioli e alla mia collaboratrice Anna Maura Zanfa, presidente dell’associazione Archimede, vogliamo guadagnarci sul campo il titolo di Comune inclusivo che ci ha donato l’associazione Passportut di Francesca Vinzio. Vogliamo dimostrare che il lavoro e il sacrificio giornaliero di tanti volontari nei confronti delle persone diversamente abili è preso sul serio dalla Politica e dagli amministratori pubblici. Spero che il nostro progetto possa essere preso da esempio da molti altri comuni. Questo studio lo dedico alla mia consigliera comunale Eugenia Borzone, alla sua famiglia, e soprattutto a suo figlio Franco che sfortunatamente è stato colpito da una sorte avversa. A lui tutti i miei più sinceri auguri di una vita ricca e soddisfacente».

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