Pro Vercelli, lo 0-0 a Carrara costa il terzo posto e l’ingresso diretto alla fase nazionale dei playoff

Fonte FC Pro Vercelli 1892

Niente da fare: la Pro Vercelli con il pareggio 0-0 a Carrara e la contemporanea vittoria del Renate 1-0 con la Lucchese non riesce a mantenere il terzo posto che gli avrebbe garantito di accedere direttamente alla fase nazionale dei playoff. Salterà il primo turno di quella a gironi, entrando in scena il secondo.

Contro una Carrarese ormai salva gli uomini di Modesto avrebbero dovuto fare sicuramente di più. Hanno avuto almeno due nitide occasioni per passare in vantaggio: nel primo tempo dopo pochi minuti l’errore dal dischetto di Della Morte, nel secondo Costantino ha centrato in pieno l’ottimo Pulidori, senza dubbio il migliore della partita.

Per il resto è stata una partita brutta da vedere con la Carrarese che non ha fatto nulla per vincere (salvo un tiro di Marilungo) e la Pro che più passava il tempo più perdeva smalto e convinzione nelle proprie capacità. Un peccato perché il terzo posto era ampiamente alla portata dei vercellesi.

Francesco Modesto torna al 3-4-3 con qualche novità rispetto alla formazione ipotizzata alla vigilia: Saro tra i pali; Hristov, Masi e Auriletto in difesa; Clemente, Awua, Emmanuello e Gatto a centrocampo; Della Morte, Costantino e Zerbin in avanti. La Carrarese di Di Natale si affida all’unica punta Marilungo.

Al 6′ calcio di rigore per atterramento di Zerbin in area. Si incarica della battuta Della Morte che però si fa parare il tiro da Pulidori. La Carrarese è tutt’altro che rinunciataria, nonostante non abbia più nulla da chiedere al campionato. Al 29′ toscani vicini al gol ma il tocco di Agyei è impreciso. In pratica non succede più nulla e si va a riposo sullo 0-0.

In avvio di ripresa la Pro spreca un’altra occasione per passare in vantaggio. Della Morte verticalizza per Costantino che si ritrova solo davanti al portiere ma gli spara addosso. Il rimbalzo del pallone si stampa sulla traversa e poi arriva ad Awua che non ne approfitta. Al 51′ Marilungo grazia la Pro calciando a lato.

Un minuto più tardi gol annullato ai bianchi per fuorigioco di Auriletto. Al 60′ nella Pro escono Della Morte, Zerbin e Awua, entrano Iezzi, Rolando e Nielsen. Al 67′ è il turno di Comi, gli lascia spazio Costantino. Nello stesso minuto botta di Emmanuello da fuori area, si allunga Pulidori. Al 79′ Modesto gioca la carta Rizzo al posto di Gatto.

L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Al 93′ punizione di Emmanuello, ma la conclusione non crea problemi a Pulidori. Non succede più nulla. Finisce 0-0. La Pro chiude la stagione regolare al quarto posto. Prossimo impegno mercoledì 12 maggio al “Piola” per il secondo turno dei playoff in gara secca. L’avversario si conoscerà domenica prossima al termine della prima fase a gironi.

Il top. Onestamente, vista la portata del match, non ci sentiamo di indicare alcun migliore. Contro una squadra ormai salva la Pro, che doveva vincere per garantirsi il terzo posto, non ha messo in campo la giusta determinazione. Ora testa ai playoff.

Il flop. Della Morte e Costantino. Se contro il Pontedera avevano salvato baracca e burattini, oggi hanno fallito due occasioni enormi: Della Morte si è fatto parare il rigore, Costantino solo davanti alla porta ha sparato addosso al portiere.

Massimiliano Muraro

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3 Commenti

  1. Con questo risultato siamo alla fine, mestamente, di una lunga e pressoché ininterrotta serie di “occasioni perdute”. Mica per colpa di questo o quell’altro o l’altro ancora. È stato un insieme di concause a volte sfortunate. Ora si gioca ad eliminazione diretta. Menomale… cosa ci attende.. lo scopriremo soltanto nelle prossime settimane, nell’ambito de’ …
    L’ovvio:
    Si perde subito e fine
    Si vince qualcuna delle tante “sfide” e poi se ne perde una
    Si perde la finale
    Non si perde più.

  2. Da voci di alcuni nostalgici del calcio di una volta, vecchi marpioni, voci molto maliziose (ma si sa che a pensar male osta solamente il conteggio dei peccati), che prospettano (fra l’altro) sostanzialmente la Jueventus U23 “si sia lasciata perdere” negli ultimi minuti dell’ultima partita per venir ad incontrare noi, e ciò di per se non può lusingarci, e, quel che è peggio, i bianconeri (visto anche l’annata non felicissima dei fratelli maggiori e il momento poco lusinghiero del Presidente) .. pare stiano richiamando i giovani prestati alla A, ora pronti per il finale della U23 ..
    DOMANDA è “sportivo”? .. RISPOSTA (mia) è “legale” il non sportivo, come sempre ..
    .. ma noi non ci preoccupiamo ! .. ? … ?? … ??? .. !!!
    https://www.youtube.com/watch?v=v49ZG3jV0_w&t=811s

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