Novità importanti per il Comune di Caresana, che si è visto destinare dalla Regione Piemonte un primo aiuto di 30.000 euro, cifra che verrà utilizzata per sostenere le spese dei primi e più urgenti interventi relativi all’evento alluvionale che ha colpito il paese a inizio ottobre scorso.
“Nei giorni 2 e 3 ottobre – spiega il Sindaco Claudio Tambornino – abbiamo vissuto istanti di grande difficoltà, e la Comunità Caresanese ha rischiato direttamente di vedersi colpita al cuore. L’evento alluvionale però ha comunque lasciato sul territorio ferite molto profonde, che dovranno essere al più presto rimarginate. Caresana si è così trovata ad avere alcune situazioni che hanno coinvolto direttamente il paese: il cimitero allagato e due strade adiacenti alla Roggia Molinara di derivazione dalla Torrente Bona. Quanto accaduto, dovrà essere limitato nei prossimi anni cercando soluzioni che possano garantire la sicurezza”.
Per fare ciò, l’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto la fattiva collaborazione di AIPO, che ha immediatamente iniziato un rapporto di sinergia con gli amministratori del centro della Bassa Vercellese. “Ci siamo attivati immediatamente – prosegue Tambornino – e abbiamo avuto in AIPO un interlocutore attento ai problemi emersi che verranno, ove immediatamente possibile, presi in carico e risolti. Altre situazioni, non di competenza Aipo, l’Amministrazione intende affrontarle immantinente, in quanto la sicurezza delle cose e soprattutto delle persone non può essere rimandata”.
Parallelamente con la Regione Piemonte, il Comune di Caresana ha avuto anche un confronto diretto sul territorio tramite il Consigliere regionale Angelo Dago, resosi subito disponibile a controllare di persona la situazione attuale. “Il Consigliere Dago – conclude il primo cittadino caresanese – ha voluto personalmente visionare e verificare la situazione del paese, degli argini a protezione e di tutta la campagna caresanese che è stata devastata dall’alluvione, con particolare riferimento alle zone del Ponte del Risorgimento e dell’argine maestro crollato a valle del ponte stesso. Dalla Regione Piemonte abbiamo così ottenuto immediatamente la disponibilità, con uno svincolo a nostro favore, di 30.000 euro che ci permetteranno i primi indispensabili interventi per la messa in sicurezza attraverso il consolidamento di un tratto di strada a ridosso dell’argine in prossimità del Torrente Bona e la riqualificazione delle sponde del Ponte sulla Roggia Molinara. Una goccia rispetto agli interventi che dovranno essere attuati per l’intero territorio, ma certamente l’inizio di operazioni importanti per la sicurezza dei caresanesi”.
