Si è svolta sabato 5 giugno in Biblioteca Civica la premiazione del concorso letterario Città di Santhià. Una cerimonia che nelle intenzioni doveva essere svolta all’aperto, ma le condizioni meteo lo hanno impedito.
Erano presenti per l’Amministrazione Comunale il vicesindaco Angela Ariotti, il consigliere Giorgio Corradini e l’assessore alla Cultura Renzo Bellardone; per l’Itis di Santhià le professoresse Claudia Ferrero, Alessandra Zanichelli e Daniela Mocca. Poi il luogotenente dei Carabinieri Salvatore Lobrano, Nadia Bava e Gianfranco Trebò per la Vobis, la presidente dell’Unitre Elvira Orto Mirenghi e la bibliotecaria Marinella Bianco.
Non poteva mancare la Giuria presieduta da Fulvio Conti con Paola Bernascone Cappi, Alessandra De Matteis, Gianfranco Pavetto (Angelo Fragonara assente per motivi personali). Quest’anno i partecipanti sono stati 63 di cui solo 3 santhiatesi, mentre la maggior parte risiede nella zona di Bologna e dal Veneto.
I premi assegnati sono stati nella sezione Narrativa: prima Sualen Riccardi di Borgo Veneto con il racconto Il nido delle aquile; seconda Sandra Puccini di Quarrata con il racconto Un ragazzo del 99; terzo Lucio Aimasso di Guarene con il racconto Stelle.
Due menzioni speciali a Laura Vallino di Livorno Ferraris per il racconto Lucky e a Piero Sesia di Torino con Gisella. Il premio speciale di poesia, istituito da Irene Schibuola e dedicato al padre Luigi, è andato a Flavio Provini di Milano per Il più bello dei cartoni.
Poesia: primo Franco Fiorini con Indomite riannodano le mani; secondo Giuliano Gemo con E Allora; terzo Giulio Redaelli con Del bene ricomposto. Menzioni speciali a Giuliana Bosusco per Eri tu e a Flavio Tamiro con Vettignè. Tutte le poesie vincitrici sono state lette al pubblico dal giurato Gianfranco Pavetto.





