Anche il Piemonte, sulla falsariga di quanto già avvenuto in Lombardia, si prepara ad imporre il coprifuoco con il divieto di uscire di casa almeno dalle 23 alle 5 del mattino, impedendo gli spostamenti se non per lavoro e urgenze.
Lo ha detto chiaramente il Presidente della Regione Alberto Cirio stamani alla trasmissione di Rai Uno “Un giorno da Pecora”. “Stiamo valutando il da farsi, decideremo entro stasera” – ha chiarito Cirio -. Oggi si è infatti tenuta una riunione d’urgenza con la giunta, esperti e i direttori sanitari per verificare la tenuta degli ospedali. In caso di coprifuoco, che pare ormai quasi certo, il provvedimento scatterebbe “da lunedì”.
E se i dati non dovessero migliorare potrebbero arrivare ulteriori restrizioni. Per i bene informati l’ordinanza potrebbe arrivare già in serata.
In queste ore Cirio sta anche parlando con i rappresentanti delle categorie commerciali, alle quali esporrà le ragioni di una scelta dolorosa quanto necessaria, soprattutto “se vogliamo salvaguardare le festività natalizie”, come è stato ribadito nel corso dell’esecutivo di piazza Castello.
Una conferma su coprifuoco arriva anche in una nota diffusa nel pomeriggio dalla Provincia in cui si legge che è da poco terminato “l’incontro con il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e tutti gli interlocutori istituzionali piemontesi. Sul tavolo, l’intesa chiesta dal Ministro Roberto Speranza in ordine alla nuova ordinanza che il ministero della salute, visto l’evolversi della pandemia, ha in previsione per il Piemonte e che vedrà probabilmente la luce nel fine settimana”.
Prosegue la nota della Provincia: “Coprifuoco dalle 23:00 alle 5:00 salvo casi motivati. Questa, in sintesi, la misura contenuta nell’ordinanza sulla quale ci si è confrontati”.“Una misura resa purtroppo necessaria – dice il Presidente della Provincia di Vercelli Eraldo Botta – dall’evoluzione dei nuovi contagi nella nostra Regione. Per questo abbiamo dato tutti il nostro parere favorevole. Personalmente ho però condizionato il mio parere all’emissione di un’analoga ordinanza, a firma del Ministro competente, che preveda un fondo a sostegno concreto di tutte le realtà economiche che saranno danneggiate dal provvedimento. Essere uniti nell’affrontare le difficoltà – chiude il Presidente – ci aiuterà a superarle”.
E sul coprifuoco che verrè imposto interviene anche il Presidente della Commissione Sanità della Regione, Alessandro Stecco, che dice: “La Regione e l’Assessorato stanno lavorando H24 e soppesando tutti i dati con gli esperti. Confido che saranno presi i giusti provvedimenti idonei e mirati. Di certo, dobbiamo agire per fare il massimo possibile per limitare la circolazione del virus, senza arrivare obbligatoriamente al lockdown generale che deve essere un’ ultima spiaggia se le altre misure non funzionassero”.