Nuovo piano per la sanità territoriale in Piemonte: nel vercellese tre “case di comunità” e un “ospedale di comunità” a Gattinara

La Giunta regionale, su indicazione dell’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, ha approvato oggi un piano di localizzazione di 91 Case di comunità, 29 Ospedali di comunità e 43 Centrali operative territoriali, per un investimento complessivo di 214 milioni di euro, tra finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e altri finanziamenti. Tale piano, nelle intenzioni del governo regionale, si prefigge di “ridisegnare” la sanità territoriale e di comunità del Piemonte.

Nella stessa seduta di Giunta è arrivato il via libera al programma di investimenti per l’ammodernamento del parco tecnologico delle strutture sanitarie finanziato dal Pnrr per 78 milioni di euro e il programma di adeguamento sismico delle strutture ospedaliere finanziato con risorse del Pnrr e del Fondo complementare per 138 milioni di euro.

Angelo Dago e Alessandro Stecco

“L’Asl vercellese – commenta il Presidente della commissione Sanità della Regione, il neuroradiologo della Lega Alessandro Stecco – avrà sul suo territorio tre Case di Comunità, strutture in cui operano équipe multiprofessionale di medici di medicina generale, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute con la possibilità di ospitare anche assistenti sociali.
A Gattinara sorgerà invece l’Ospedale di Comunità che nella rete territoriale si occuperà di ricovero breve e destinato a pazienti che necessitano interventi sanitari a bassa intensità clinica, intermedia tra la rete territoriale e l’ospedale. Queste strutture saranno organizzate attraverso due Centrali Operative Territoriali, nuovo strumento organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico del paziente e raccordo tra servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e della rete di emergenza-urgenza”

“Si tratta di un investimento totale di 7.262.550 di euro – ha proseguito il leghista Angelo Dago, Presidente della commissione Ambiente del Consiglio regionale piemontese -, per la sola Asl Vc, che grazie ai fondi del PNRR conterà sulle Case di Comunità di Vercelli via Crosa , di Santhià corso Matteotti e di Varallo in via Calderini. A queste si affiancheranno le strutture di Trino e Crescentino, afferenti ad un’altra Asl ma sempre al servizio del nostro territorio.
Il nuovo Ospedale di Comunità sorgerà a Gattinara, mentre le Centrali Operative Territoriali avranno sede a Serravalle e Vercelli. Un percorso che vede il Piemonte tra i primi a livello nazionale nella definizione degli obiettivi e che segna una svolta epocale per la nostra sanità, per anni depauperata e centralizzata domani moderna, prossimale, umana e specializzata. Una rivoluzione che arriva dall’intenso ed efficace lavoro dell’assessore Luigi Icardi e che cambierà volto ai servizi sanitari per i piemontesi”.

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3 Commenti

  1. Siamo un popolo profondamente malato!!!..? La scoperta è di questi ultimi tempi. Infatti, se, come tutti sanno, le spese sanitarie sono andate sempre diminuendo per anni e anni, poi, dal covid in qua, s’è iniziato a pensare che non era vero… ma l’idea riguarda piuttosto la costituzione diffusa se non ossessiva, di nuovi ospedali od ora, di nuove strutture edilizie per internare che ne abbisogna (ci si metteranno dentro anche gli “assistenti sociali” utili a curare, alleviare, le nostre carenze psichiatriche), é la fascia intermedia dei “malati”… lo si fa (ed é bellissimo e civilissimo) pure nel rispetto delle NORME ANTISISMICHE. Forse in ragione della riattivazione virulenta dell’altra “malattia globale” dei giorni nostri, destinata ad accompagnarci ed a rimanere a tempo definito nei pensieri della politica globale e nel vocabolario più alla moda: il cambiamento climatico”.

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