Il Comune di Vercelli, in una nota esplicativa, ha precisato quali siano le “grandi superfici di vendita” che, per effetto dell’ultimo Dpcm del 20 ottobre, dovranno rimanere chiuse nel week end sul territorio cittadino. Un precisazione necessaria per chiarire il concetto di grandi superfici di vendita sul territorio. In pratica, si tratta di tutte quelle realtà di centro commerciale con superficie di vendita complessivamente superiore a mq. 2500, intesi in tutti i singoli esercizi di vendita che li compongono, fatta eccezione per gli esercizi di generi alimentari, i negozi di piante e fiori, degli studi medici, degli esercizi di somministrazione, delle rivendite di monopoli e le edicole.
Spiega il Comune: “L’art.28 del Decreto Del Presidente della Giunta Regionale n.11 del 20 ottobre stabilisce che “è vietata l’apertura delle grandi superfici di vendita e delle attività annesse o pertinenti, superiori a metri quadri 1.500 nei Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti e superiori a metri quadri 2.500 per i Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, nelle giornate di sabato e di domenica, fatti salvi il commercio di generi alimentari, gli studi medici, i pubblici esercizi, le rivendite di monopoli, le edicole e le stazioni di servizio”. Prosegue il Comune: “Al fine di attribuire alla generica dicitura “Grandi superfici di vendita” una interpretazione giuridicamente solida e che garantisca al contempo la massima tutela della salute dei cittadini nel corso dell’emergenza COVID-19, si stabilisce che tale definizione sia da intendere come comprensiva, oltre che delle grandi strutture di vendita (non alimentari), anche dei Centri Commerciali Classici e Sequenziali con superficie di vendita complessivamente superiore a mq. 2500, intesi in tutti i singoli esercizi di vendita che li compongono, fatta eccezione per gli esercizi di generi alimentari (di qualunque superficie), i negozi di piante e fiori, gli studi medici, gli esercizi di somministrazione, le rivendite di monopoli e le edicole”.
Trovata geniale. Finalmente la gente, a frotte, tornerà a riversarsi verso il centro storico.,,,, da troppo tempo abbandonato. Ci troveremo, da prima, un po’ male essendo costretti a passeggiare senza poter spingere il carrello. Ma lo faremo con l’orgoglio di chi e’ certo d’aver salvato vite umane.