Patto per la Ripresa di Vercelli: la dotazione sale a 600mila euro grazie a CrAsti e donazioni private. Da lunedì le erogazioni

Il Presidente della Fondazione Crv Aldo Casalini e il Sindaco di Vercelli Andrea Corsaro

Sale a ben 600 mila euro la dotazione del “Patto per la ripresa di Vercelli” che porterà un bonus di 500 euro a tutte quelle attività commerciali, agricole e di pubblici esercizi che hanno subito un danno enorme in questi mesi di lockdown. Il nuovo cospicuo traguardo di dotazione è stato raggiunto grazie alla ragguardevole donazione effettuata dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Biver Banca e Banca di Asti) che ha messo a disposizione 225 mila euro i quali si vanno a sommare ai contributi già messi in campo dal Comune, 200mila euro, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, 125 mila euro, e da tutta una serie di imprenditori, aziende, realtà e anche tanti singoli e generosi cittadini che hanno versato donazioni sull’iban messo a disposizione dal Comune. Un risultato davvero straordinario che dà la misura del grande cuore di Vercelli, come recita anche uno slogan dell’iniziativa, e dell’impegno sia della CR Asti sia della Fondazione, oltre che del Comune, verso il territorio.

A dare l’annuncio del nuovo traguardo raggiunto, stamani, in Comune, sono stati il Sindaco di Vercelli Andrea Corsaro e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Aldo Casalini. Occasione che è stata utile anche per fare il punto sull’attuazione del contributo studiato e realizzato dai due enti. Qui è arrivata l’altra importante novità, sottolineata dal Sindaco Corsaro, ossia che il contributo di 500 euro per coloro che hanno presentato domanda, potrà già essere erogato a partire da lunedì. A oggi, è stato detto, le domande presentate sono state 664. Come è noto, per richiedere il contributo, basta cliccare sul sito del Comune alla voce “Il grande cuore di Vercelli” (potere farlo anche nel banner del nostro giornale) e compilare la dichiarazione aprendo la voce “semplice dichiarazione”. C’è tempo fino al 19 maggio per presentare la domanda. Per eventuali informazioni basta contattare il Comune.

Inoltre, visto il raggiungimento, per ora, come “serbatoio” della misura della cifra di 600 mila euro e nella prospettiva di vedere arrivare nuove donazioni da ulteriori realtà del territorio che potrebbero far ulteriormente lievitare tale cifra, l’Amministrazione comunale, d’intesa con la Fondazione Crv, ma soprattutto con tutte le associazioni di categoria e rappresentanti delle varie realtà che sono già state consultate per selezionare i codici ateco delle attività comprese nel beneficio, punterà ad allargare la platea di coloro che potranno ricevere il contributo, aggiungendo nuovi codici ateco. Quindi più che aumentare la cifra stessa che dovrebbe rimanere sempre di 500 euro, essa potrà essere fruita da più soggetti.

“Il principio che ci ha guidato nella realizzazione di questa misura è stato quello di essere il più veloci e snelli possibile a distribuire un aiuto concreto a chi ne ha davvero bisogno. Si tratta di una cifra che verrà accreditata al più presto, penso già da lunedì, che significa un piccolo, ma credo, anche grande segnale che qua nessuno è lasciato solo. Per Vercelli si tratta di una cifra significativa, direi onorevole, che si sommerà alle altre misure che stanno mettendo in campo la Regione e il Governo” ha detto il Sindaco, Andrea Corsaro.

Il Sindaco ha poi aggiunto: “Voglio ringraziare di cuore, per il grandissimo impego profuso sia la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, sia la Cassa di Risparmio di Asti per la grande disponibilità e la cifra che ha messo a disposizione. Cifra che si somma agli impegni presi dalla stessa banca anche in altre realtà vercellesi come l’Asl, e nelle altre città in cui è presente come Asti e Biella. Ma soprattutto per me è motivo d’orgoglio, come sindaco e come vercellese – aggiunge Corsaro – sapere che tante imprese locali e anche tanti singoli cittadini hanno offerto il loro sostegno per aiutare chi ha subito danni rilevanti nel corso dei due mesi di lockdown. Un gesto che ha un significato altissimo indipendentemente dalla cifra. E per il futuro, con l’aumento della disponibilità e della donazione che, crediamo, potrebbe arrivare, non escludo che si possa ampliare, d’intesa con tutte le associazioni di categoria che già abbiamo consultato, la platea di coloro che ne avranno diritto, andando anche a soddisfare chi oggi è rimasto deluso”.

Il Presidente della Fondazione Crv, Aldo Casalini, ha spiegato: “Non molto tempo fa ci eravamo posti il difficile obbiettivo di raggiungere i 600 mila euro per questo piano per la ripresa e oggi, con il sostanzioso contributo della Cassa di Risparmio di Asti, oltre alla grande generosità dimostrata da imprese e singoli cittadini, ciò è stato raggiunto. Speriamo che presto venga anche superato. Vorrei sottolineare il grande impegno della Cassa di Risparmio di Asti che ha messo in campo 2,2 milioni di euro suddivisi sulle tre province che rappresentano il suo territorio: Asti, Biella e Vercelli. A Vercelli ciò ha significato oltre ai 225 mila euro donati al patto per la ripresa, una somma praticamente identica destinata all’Asl di Vercelli più altri fondi che sono stati donati alla Caritas vercellese e alla Fondazione Specchio dei Tempi. Ciò è stato possibile grazie alla decisione del Cda della banca che ha, in pratica, raddoppiato ciò che era stato raccolto e messo a diposizione come donazione da tutti i dipendenti dell’istituto bancario. Una rappresentazione di grandissima solidarietà verso la nostra realtà e le altre in cui opera il Gruppo bancario. La Fondazione non può dunque che ringraziare sia la “vecchia banca” – la Biver – sia la “nuova Banca” – ossia il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti – per quanto fatto”.

“Biver Banca ha messo in campo sin da subito forme di sostegno concreto a tutela delle persone dei territori nei quali siamo presenti per supportare i clienti ad affrontare, ora e in futuro, la crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria. Il nostro intervento a favore del Patto di Comunità per la ripresa di Vercelli – ha fatto sapere tramite una nota il direttore generale di BiverBanca, Massimo Mossino – di 225 mila euro, si inserisce in un progetto ampio che vede in questi gironi il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (Biver e Banca di Asti) impegnato a favore del sistema sanitario e sociale per un totale di 2,2 milioni di euro donati dai dipendenti e dalle aziende del gruppo.

Questa è l’occasione – ha aggiunto Mossino – per ringraziare tutti i collaboratori delle banche del gruppo  che con il loro impegno concreto, ben oltre un milione di euro poi raddoppiato grazie alla sensibilità dei rispettivi consigli di amministrazione. Questo a conferma della nostra volontà di essere una realtà del territorio, vicina in modo concreto soprattutto nel momento del bisogno”.

In conclusione, l’avvocato Casalini ha fatto anche un cenno agli ulteriori impegni che aspettano la Fondazione, in questa situazione sempre difficile: “Abbiamo messo in campo misure per la sanità, per la ripresa e ora, il prossimo nostro passo, sarà verso le fasce deboli, le fragilità e il mondo del volontariato. E poi penseremo anche al settore della cultura, piegato da questa situazione difficilissima, ma importantissimo per molti aspetti che tutti ben conosciamo. Quando ripartirà la cultura – ha concluso Casalini – avremo sconfitto il male che abbiamo affrontato”.

 

l.a.

 

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