C’è anche il brano “Elegia” del compositore e musicista vercellese Paolo Boggio tra i finalisti del Concorso Internazionale di Composizione “Franco Evangelisti” 2017. Sarà eseguito in anteprima mercoledì 20 dicembre alle 21 presso il MACRO di Roma dall’Ensemble “Suono Giallo”. Al termine la giuria decreterà il vincitore. Boggio se la dovrà vedere con il connazionale Marco Longo e con il messicano Erick Garcés.
Così Paolo Boggio descrive “Elegia”: «Il brano, in due sezioni, è giocato su tre elementi fondamentali che interagiscono in una struttura a tasselli: un primo tema “angelico” in 3/8, dal carattere serafico e un po’ freddino, apre il brano. Ad esso fa seguito un secondo tema affidato principalmente al pianoforte, caratterizzato da un maggior spessore emozionale: allegoria dell’istanza “umana”. Il tema “demoniaco” (se i tre temi fossero personaggi sarebbe un Mister Hyde) afferma la propria ludica e spregiudicata consistenza clownesca ricorrendo a schizzi di gestualità e metri che rimandano ad un foxtrot o ad un ragtime totalmente trasfigurati. La seconda sezione, lenta e lunare, vuol essere metafora della Morte che, nella sua sconfinata dolcezza, accoglie tra le braccia le sue “creature”, cullandole in un’amniotica ninna-nanna finale nel cui mare “è dolce naufragar”».
Paolo Boggio ha studiato Composizione e Musica e Direzione Corale ad Alessandria sotto la guida di Azio Corghi, dopodiché si è specializzato all’Accademia di Santa Cecilia a Roma e perfezionato al Royal College of Music di Londra e alla Birmingham City University in Gran Bretagna. I suoi lavori sono stati premiati più volte sia in Italia che all’estero.
