Olimpiadi: alle 4,25 Chicca Isola ci riprova nella gara a squadre

Dopo la beffa dell’eliminazione per una stoccata subita nel supplementare del suo quarto di finale da parte della cinese Yiwen Sun, che poi avrebbe vinto il titolo olimpico, Chicca Isola cercherà di rifarsi stanotte, entrando in scena alle 4,25 ora italiana  (oe 11,25 di Tokyo) nella competizione a squadre. L’Italia affronterà la rappresentativa russa.

Con lei, che è stata la migliore delle Azzurre nell’individuale (inizialmente pareva fosse stata classificata sesta, ma poi la Fis ha corretto, attribuendole il settimo posto), cercheranno di rifarsi due miti della spada italiana come Rossella Fiamingo Mara Navarria. A dare una mano anche un’altra giovane speranza dell’arma triangolare, Alberta Santuccio, catanese di 26 anni. Ricordiamo che la nostra Federica ne deve ancora compiere ventidue.

Maruzio Randazzo,capo delegazione della scherma italiana a Tokyo, spera in una pronta rivincita sia della spada (la sua specialità), e commenta questi sorprendenti risultati da parte di atleti di nazioni di cui solo pochi anni fa non c’era traccia nella scherma: oggi Garozzo, ad esempio, è stato sconfitto in finale da un fiorettista di Hong Kong e Fiamingo e Navarria si erano arrese ad una estone.

 

Osserva Randazzo: “Diciamo che queste Olimpiadi, dopo diciassette mesi di pandemia, sono un po’ sui generis, ma aggiungerei che io personalmente sono contento che la scherma si stia imponendo in molti Paesi del mondo. Per tutti noi, che amiamo questo sport, il fatto che si stia trasformando in una disciplina sempre più praticata, e con quali risultati, è un fatto assolutamente positivo”.

E alla domanda di come abbiano fatto nazioni che erano digiune di scherma e collocarsi così in fretta ai vertici, Randazzo risponde: “Molte Nazioni hanno attinto ai  modelli europei, creando vere e proprie scuole; altre si sono rivolte a preparatori di prim’ordine importando campioni del passato: il mio amico Angelo Mazzoni sta seguendo ad esempio una estone molto brava, che non è la Lehis, giustiziera della Fiamingo e della Navarria, arrivata poi all’argento; e l’allenatore del fiorettista di Hong Kong Chen Xa Long, che oggi ha battuto Garozzo, in finale è Stefano Cerrioni, che già era andato, in precedenza, a preparare i russi”.

Conclude Randazzo: “Anche se dunque ormai le vecchie scuole di un tempo non sono più predominanti, io spero davvero che nelle competizioni a squadre, la nostra scuola, che vanta davvero ottimi tecnici, ottenga i risultati sperati nelle sei competizioni a squadre. A partire ovviamente dalla mia spada”.

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2 Commenti

  1. Alle 4 e 25 spero di restar sveglio per seguire le nostre ragazze. Purtroppo non abito in via Scalise e qui c’è un silenzio di Tomba (un silenzio silenzioso come la neve) pioviggina ma gli occhi mi si stanno per chiudere.
    A tenermi lucido per qualche minuto c’è l’accenno a una notizia che, doppiamente, mi ruga. Il nostro Garozzo ha perso contro Chen Xa Long… di Hong Kong. Hong Kong é.. massimo massimo massimo una Regione a Statuto Speciale della CINA che così resta dietro di un oro dagli Usa …. e non si dica che conta la federazione, che sono pure armati.. ma la politica non c’entra…. e .. accade anche per la Scozia, Wales e N.Ireland nel calcio, ecc. ecc… Forza ITALIA!

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