Natale zona rossa nei festivi e arancione nei lavorativi: Conte in diretta annuncia le nuove restrizioni

Ecco a grandi linee il nuovo Dpcm del Premier Conte con le nuove restrizioni a cui gli italiani dovranno sottomettersi per le festività natalizie. Mentre in serata, dalle ore 22, è andata in onda in Tv e sui social l’ennesima conferenza stampa con cui il Premier annuncia le restrizioni, ecco ciò che si dovrà fare come approvato dal consiglio dei ministri terminato alle 20.

Al pranzo di Natale o alla cena del 31 dicembre si potrà stare con due parenti o amici non conviventi ai quali potranno essere aggiunti non conteggiandoli i minori inferiori a 14 anni. Le restrizioni saranno valide nel periodo delle feste natalizie che va dal 24 dicembre al 6 gennaio: fascia rossa per tutta l’Italia nei giorni prefestivi e festivi (dieci giorni in totale: 24, 25, 26, 27, 30 e 31 dicembre; 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) ; fascia arancione per i giorni feriali (quattro: 28, 29 e 30 dicembre, 4 gennaio). Ma con alcune significative deroghe, come quella ribattezzata dei “due commensali”. Il coprifuoco sarà confermato nell’orario attuale dalle 22 alle 5 del mattino.

Le deroghe
Il nuovo provvedimento del Governo la cosiddetta deroga “dei due commensali”: fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni sarà consentito, sia nelle giornate “rosse” che in quelle “arancioni”, a massimo due non conviventi di fare visite nelle abitazioni private. Dalla deroga non sono conteggiati i minori al di sotto dei 14 anni, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. Tuttavia, viene specificato, lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno (tra le 5 e le 22) verso una sola abitazione. Per comprenderci se si è andati a pranzo dai nonni, poi nel pomeriggio non si potrà andare a trovare i cugini.

Nel periodo delle festività si potrà uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri. Non ci si potrà però muovere per andare nei Comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 chilometri.

Le multe
Per chi viola i divieti previsti dal nuovo decreto per le vacanze di Natale sono previste sanzioni da 400 a mille euro. Le sanzioni, si legge nella bozza del decreto, sono quelle previste ai sensi dall’articolo 4 del decreto legge del 25 marzo 2020 numero 19 convertito nella legge del 22 maggio 2020 numero 35.

Inoltre Conte durante la conferenza stampa, ha aggiunto che sarà varato un decreto ristori del valore di 645 milioni per bar e ristoranti «costretti alla chiusura»; altre misure, per altre categorie, sono in arrivo, ha detto, per i prossimi giorni. Infine il premier, come già peraltro nelle altre restrizioni imposte in passato, ha sottolineato la necessità di di sacrificarsi ore per avere maggiore tranquillità nei prossimi mesi.

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3 Commenti

  1. Ho notato che la notizia, per ora, non appare su fb. Sicuramente tutti i vercellesi avranno accolto con gioia incontenibile precetti e peraltro previste prescrizioni. New chiusa per “eccesso di rialzo”, del governo?

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