Multe e chiusura per 5 giorni per un bar di viale Rimembranza in cui due persone giocavano a carte

Due persone intente a giocare a carte dentro ad un locale mentre consumavano alcune bevande. L’arrivo della polizia e, subito, la raffica di sanzioni per non avere rispettato le norme anti covid con una condotta “pericolosa per la sanità pubblica”.

È accaduto nel pomeriggio di ieri a Vercelli quando, durante i controlli intensificati dalla Polizia sulle norme della zona rossa a ridosso delle festività pasquali, è stato sanzionato un bar di viale Rimembranza, chiuso per cinque gironi e con multa al titolare, nel quale sono stati scovati due avventori che oltre a consumare bevande stavano giocando a carte. Anche loro due sono stati multati.

Il gestore del locale è stato sanzionato ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D.L. 19/20 per aver violato l’obbligo di sospensione della somministrazione di alimenti e bevande sul posto. I due avventori sono stati sanzionati per non aver rispettato il divieto di spostamento senza comprovate esigenze, così come contemplato dal D.P.C.M. in vigore.

 

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3 Commenti

  1. Se uno studente di “Storia italiana e storia dell’arte dei secoli ‘600/’200” dovesse imbattersi in questo titolo “Multe e chiusura per 5 giorni per un bar di viale Rimembranza in cui due persone giocavano a carte” .. non trovando nulla di strano nel giocare a carte, avrebbe “uno scarto” .. INCREDULITà .. in un primo momento aveva pensato a .. ..
    https://www.arteworld.it/i-bari-michelangelo-merisi-caravaggio-analisi/
    .. poi, ricordando alcuni studi a carattere generale di quel lunghissimo lasso di tempo (le conoscenze si assumeranno tramite file, da inserire in una nuova -per noi- scanalatura, in testa) .. “passerà”, sorridendo, la new al compagno che studia “Storia mondiale dell’umorismo 2019-2022). Un esame difficilissimo.

  2. Due persone intente a giocare a carte dentro ad un locale mentre consumavano alcune bevande. L’arrivo della polizia e, subito, la raffica di sanzioni per non avere rispettato le norme anti covid con una condotta “pericolosa per la sanità pubblica”.
    LA DOMANDA SORGE .. FORZATAMENTE: le due persone
    1. sono (o, credono di essere) dei rivoluzionari? ..
    2. semplicemente soffrono da una “dipendenza” dal gioco e dallo stare in compagnia? .. oppure 3. semplicemente amano andare contro le “regole”? .. in tal caSo sarebbero in errore infatti, a quanto mi pare:
    IL TRIBUNALE DI ROMA, SEZIONE 6° CIVILE, NELL’ORDINANZA N°45986/2020: DICHIARA: ILLEGITTIMI TUTTI I DPCM a partire dal 31-01-2020,
    QUINDI SI RICADE IN UNO DEI 2 CASI..(come al solito…):
    https://www.youtube.com/watch?v=xITJJr6TbG0

  3. Le regole devono essere rispettate e fatte rispettare,anche se,in qiesto caso si tratta di pochi avventori:non si discute.
    Certo che certi esercenti,menefreghisti di cosa sta succedendo,che acconsentono evidenti assembramenti davanti ai loro locali,senza far nulla,dovrebbero essere anch’essi molto pesentemente sanzionati e chiusi per settimane,non solo per 5 giorni,senza alcuna pietà.
    Stamane,in zona piazza Cavour ,davanti alcuni bar vi si trovavano,talmente tante persone in attesa di un caffè,che ho dovuto passare in piazza,perchè i portici erano stracolmi di avventori
    Se non si colpisce dove esiste il problema,non ne usciremo più da questa pandemia terribile.
    Forze dell’ordine fatevi vedere e sentire.
    Siate implacabili con sti incivili,giovani e meno giovani.
    Non ci sono altre soluzioni al problema contagi.
    Grazie.

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