Vercelli – Questo bruttissimo inizio di 2019, si è portato via un’altra cara persona, che viveva per l’arte e per la cultura: la professoressa Luisa Facelli si è spenta poco fa, assistita dal figlio Andrea e dai parenti più cari. Aveva 70 anni.
Per anni stata un punto di riferimento per decine di artisti che, in lei, nella sua intelligenza, nella sua penna, colta, incisiva e brillante, avevano potuto conoscere l’ambita notorietà.
In particolare modo, Luisa Facelli si era legata ai titolari della Casa d’Arte di via dei Mercati, Paola Bertolazzi e Claudio Balocco, recensendo le loro mostre e firmando le presentazioni di tutti i loro cataloghi, come Balocco ha scritto poco fa su Facebook, aggiungendo che l’aveva sempre fatto “con un linguaggio chiaro e preciso, cercando di non stupire. Eppure stupiva sempre proprio per l’essenzialità delle sue parole e dei suoi concetti”.
Il sindaco Maura Forte, appresa la notizia, ha ricordato che l’aveva conosciuta al Cavour (dove prima di andare in pensione la professoressa Facelli insegnava Lettere) durante alcune ore di supplenza e dice: “Era una donna eccezionale, sempre molto attiva e disponibile sia con i colleghi sia con gli studenti”.
Non andiamo oltre perché sappiamo Luisa era refrattaria, lei che parlava sempre a lungo e con grande competenza degli altri, a parlare e a far parlare di se stessa. Ma la salutiamo con il rimpianto di chi l’ha conosciuta e apprezzata. E che le voleva bene.
edm
(Nella foto, Luisa Facelli, seduta, accanto alla sindaca, all’apertura della nuova sede della Casa d’Arte “Viadeimercati” in via Morosne)





