Minaccia di morte la ex moglie e un amico per gelosia, 45enne arrestato per la seconda volta

Aveva già scontato un periodo di carcere per i maltrattamenti in famiglia. Ma un uomo, 45 anni, scarcerato a gennaio, ha proseguito nelle minacce anche pesanti terrorizzando la ex moglie e insieme a lei un amico considerato, sbagliando, l’amante di lei. Così il 18 maggio il 45enne, marocchino ma da anni residnete a Vercelli, è nuovamente finito agli arresti, questa volta accusato di atti persecutori nei confronti della ex e dell’amico.

Lo ha arrestato la Polizia di Stato, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli: sul 45enne pendono gravi indizi del reato di atti persecutori nei confronti della ex moglie e di un suo amico.

La vicenda inizia con la denuncia della donna terrorizzata da alcuni atteggiamenti che l’uomo aveva ricominciato ad avere dopo la sua scarcerazione. Come detto il 45enne era già finito in prigione per una serie di maltrattamenti in famiglia ai danni della ex moglie avvenuti durante la loro vita coniugale. In particolare, dopo aver ricevuto il rifiuto da parte della donna di tornare insieme, si era convinto che la stessa avesse una relazione con un suo amico. Da qui la gelosia morbosa, poi rivelatasi anche immotivata, che lo ha portato a minacciare continuamente di morte la donna, anche con frasi pesanti, a pedinarla e a renderle la vita impossibile. Gli stessi comportamenti aggressivi sono stati rivolti anche nei confronti dell’amico, ritenuto fidanzato della donna ma che nella realtà non lo era, con la conseguenza che entrambi, oltre a vivere in uno stato di ansia e preoccupazione, si sono visti costretti a cambiare le proprie abitudini di vita.

Dopo l’indagine il G.I.P. del Tribunale di Vercelli, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del marito geloso, un 45enne marocchino, da anni residente a Vercelli, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. Dopo l’emissione del provvedimento, sono scattate le ricerche per rintracciare l’uomo che, per sfuggire alla cattura, era scappato all’estero. Le indagini della Squadra Mobile hanno consentito di localizzarlo in Olanda, nei pressi di Amsterdam, e quindi di richiedere e ottenere dalla competente Autorità Giudiziaria un mandato di arresto europeo. Martedì il soggetto è rientrato in Italia, localizzato dagli operatori della Squadra Mobile nei pressi della Stazione Ferroviaria di Novara è stato arrestato.

 

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1 commento

  1. Il nostro ospite (si trovava temporaneamente in Olanda ma certamente avrà eletto l’Italia come propria seconda, unica Patria, ben più accogliente della marinara Olanda) non ha tutti i torti: secondo la sua cultura era dalla parte della Ragione e fra un paio di generazioni tali idee saranno di una schiacciante maggioranza, quindi tali principi godranno del rispetto di nelle leggi dello Stato italiano e anche nella nuova Costituzione che bisognerà certamente riscrivere per bene
    La grandissima Laura, anni fa, fu profeta in .. (qualche) patria?? ..:
    ..
    “Lo stile di vita dei migranti sia il nostro”. E il sermone della Boldrini diventa virale
    https://www.ilgiornale.it/news/politica/boldrini-stile-vita-dei-migranti-sia-nostro-1164836.html

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